Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] di una Cina ‘risorta’, Paesi ricchi e Paesi poveri hanno adattato le loro strategie al paradosso di uno Statoautoritario che sostiene un’economia di libero mercato pur abbracciando il socialismo. La Cina riveste un ruolo determinante come motore ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] esempio da Franz Neumann.Tutta questa tematica venne ripresa nel 1942 da Horkheimer, nel suo saggio su Lo Statoautoritario, che diede un'impronta decisiva alla linea teorico-politica dell'Istituto per la Ricerca Sociale. Horkheimer introdusse però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] periodo fascista e scomparve rapidamente nel secondo dopoguerra.
Il sostegno al fascismo e alla politica bellicista
In uno Statoautoritario come l’Italia fascista, a nessuno era permesso di rimanere ‘innocente’ rispetto alla politica, ed è ben noto ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] credono alla possibilità di una democrazia progressiva che con i suoi istituti popolari esautori ed elimini il vecchio statoautoritario italiano», e quelli che, al contrario, «si preparano semplicemente a correre all’arrembaggio di questo vecchio ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] , di cui vengono messi in rilievo gli aspetti negativi - parlamentarizzazione tardiva, debolezza del liberalismo, Statoautoritario, predisposizione al fascismo (v. Kocka, 1988). Un'impostazione analoga caratterizza il dibattito sull''eccezionalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] o di pubblico interesse. Norme derogabili vi sono, ma costituiscono piccole isole nell’oceano di norme pubblicistiche. È lo Statoautoritario che si afferma sempre di più e fissa la disciplina degli istituti. Oggi vi è quasi un’esitazione a nominare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] del passaggio dallo Statoautoritario allo Stato democratico. La Costituzione del 1948, d’altra parte, fu in buona parte plasmata per porre rimedio, da un lato, alla debolezza dello Statuto albertino e, dall’altro, alle distorsioni dell’età fascista. ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] risulta un quadro di elevata protezione (o, meglio, di eccessiva penalizzazione) riguardo a valori tipici di uno Statoautoritario e di una società non sviluppata, con conseguenti problemi di plateale anacronismo (e vuoti concomitanti di tutela per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] di omogeneità della loro produzione. Ciò riduce in qualche misura il rilievo dei riferimenti al regime e allo Statoautoritario, che appaiono come tratti stilistici d’occasione più che come fattori sostanziali della cultura dei processualisti.
D ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] credito a tutela esclusivamente dell’onore e del prestigio della p.a., in linea con la concezione di uno Statoautoritario in cui giammai la venditio fumi doveva far apparire scorretti e venali i suoi funzionari, il più maturo indirizzo ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...