BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] servizio del duca Cosimo de' Medici. Nell'archivio di Stato di Firenze si conserva una ricca messe di suoi dispacci seppe rivestire la sua natura arguta e il suo assoluto disimpegno morale nei panni ufficiali di una conformistica consuetudine devota ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità di Viterbo e di altre città scritte da Niccolò Della Tuccia, in Cronache e Statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] potere dal conte di Avellino Adelferio. Non è chiaro quali siano state le cause all'origine di questo allontanamento, peraltro durato solo due carestie ed eclissi solari hanno un ruolo di assoluto primo piano all'interno della narrazione.
L' ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] il C. avrebbe sfruttato il potere quasi assoluto che esercitava sul Comune di Pingoli dopo la per le Marche, s. 4, II (1925), p. 50; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, II, Roma 1935, p. 155; M. Natalucci, Ancona attraverso i ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] solo dopo la pace di Cateau Cambrésis; in politica interna sempre più il ducato assume l'aspetto di Stato moderno assoluto, sotto la guida ferrea di Guglielmo, energico riformatore e saggio amministratore che anche in campo religioso dimostrò un ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] un’attenta sorveglianza di polizia che prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto pena nella mia attività e salute che da tutti loro sono stato proclamato viaggiatore della Giovane Italia e della Legione italiana» (Sandonà ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] il suicidio), fu dimesso da Castel S. Angelo e autorizzato a vivere in stato d'arresto in casa. A suo favore pare si fosse adoperato il Carafa , interessato soprattutto ad assicurarsi una posizione di assoluto predominio, a non urtare in nessun modo i ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] 200 e gli inizi del '300: nel periodo, cioè, di assoluto predominio guelfo nel Comune, di cui anche i B. appaiono attivi fu ricevuto con gran salario e familia, né ancora il magiore era stato in Parma", nota un cronista: Chron. Parm., p. 150). ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] delle due parti cercava di assumere il controllo assoluto della città. Appartiene a questo periodo di transizione lucchesi del secolo decimoquarto tratti dai registri del R. Archivio di Stato in Lucca,Bologna 1863, pp. 240, 2509 s.; N. Toscanelli ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] " e dello "Abba", fu destinato all'ufficio del capo di Stato Maggiore della marina e raggiunse nel 1934 il grado di capitano di , si ritirò definitivamente dalla marina passando in congedo assoluto. Nel 1963 si presentò alle elezioni per la Camera ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...