Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto primato della Sede apostolica, che aveva per antico IV, Torino 1972³, pp. 379-81, 422 s.
P. Charanis, Church and State in the Later Roman Empire: The Religious Policy of Anastasius the First, 491-518 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] un ideale legittimistico dove il monarca fosse assoluto, la Chiesa rispettata, ogni progresso frutto truppe dei deposto duca di Modena, in una anticipazione di quella che sarebbe stata la linea, ostile all'Antonelli, del cardinale de Mérode. Al di là ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] del 31 ag. 1170 si evince che Aicardo a questa data era già stato deposto e che B. era già da qualche tempo vescovo di Parma. alla Chiesa parmense, investendo il vescovo del dominio assoluto sul castello di Rignano (poi detto Castrignano), su ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di Stato di assentarsi da Torino per incontrare a Imola Pio VI di ritorno . L'immutabilità della fede comportava anche un assoluto rispetto dei riti stabiliti dalla Chiesa romana, ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] et de la destrezza vostra che habbi tanto satisfatto a S. Mtà, mi è stato detto tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho nuova condizione di gentiluomo napoletano. Tuttavia l'assoluto silenzio sulla sua origine ebraica nelle fonti ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] presto la figura di riferimento nella comunità dei canonici: dopo essere stato a S. Giovanni decollato di Padova (1406) e a S veniva senza dubbio da una scelta di vita ispirata all'assoluta povertà e alla castità, rivolta interamente alla preghiera e ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] della storia, vi premette una Introduzione (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo spassionato e araba orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme, ancora più prossime alla letteratura popolare, a ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , l'opera raggruppa la materia in sei capitoli: stato presente del Vesuvio; confronto di questo con l'antico incandescente entro il globo terrestre, e sostenendo l'isolamento assoluto della sacca lavica di ciascun vulcano, egli imposta concretamente ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Colonna e degli Orsini. Si attribuì il governo assoluto della città e, per compiacere i suoi abitanti, obiettivo di togliere la città ai Bentivoglio, ma le truppe che gli erano state affidate (500 lance e 10.000 fanti) furono sconfitte il 17 luglio ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] lavoro e tanto meno alla coltivazione della terra come se fossero stati dei rustici. Al contrario essi volevano che sul monte si desiderava che la sua comunità permanesse in uno stato di precarietà assoluto.
Su questo punto avvenne lo scontro con i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...