Giurisdizione e responsabilità nelle società pubbliche
Giuseppe Dongiacomo
Le Sezioni Unite della Cassazione, in coerenza con la disciplina del codice civile sulla responsabilità degli organi sociali, [...] di soci, purché si tratti di enti pubblici, e che occorre pur sempre e comunque che lo statuto inibisca in modo assoluto la possibilità di cessione a privati delle partecipazioni societarie di cui gli enti pubblici siano titolari.
Il requisito ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] e leggi speciali – volte ad armonizzare i sistemi giuridici degli Stati membri sul fronte della tutela dei consumatori.
Il d. legisl artificialità. [...] L’atto, separandosi dal soggetto, acquista assoluta univocità: è atto del proporre merci, e atto ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] . Grazie a tali codici si perfezionò l’unificazione legislativa dello Stato.
L’ottica di fondo non muta con il passaggio dal . 246/2005) potrebbe non costituire un criterio in assoluto discriminante per identificare e distinguere i codici di settore ...
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La nuova disciplina sulle notificazioni a mezzo posta
Alessandra Frassinetti
La l. 27.12.2017, n. 205, è intervenuta sulla disciplina delle notificazioni a mezzo posta, completando il processo di liberalizzazione [...] P.R. 15.12.1959, n. 1229, in difetto assoluto dell’autorizzazione del Presidente della Corte d’appello57. La soluzione notifica, della data in cui è avvenuta e della persona cui il plico è stato consegnato: Cass., 13.6.2018, n. 15374.
34 L’art. 5, ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] di questi ultimi, diritti che i giudici nazionali hanno il dovere di tutelare, allorché dette disposizioni impongono agli Stati membri un obbligo assoluto e sufficientemente chiaro e preciso» (C. giust., 7.6.2007, C-80/06, Carp; C. giust., 20.11 ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] prodotti in questi otto anni ‒ poiché superano le cinquecento unità, si tratta comunque in cifre assolute di una quantità rilevante ‒ allo stato attuale delle nostre conoscenze (Zinsmaier, 1982), oltre la metà è da ritenere un prodotto redatto ...
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I nuovi delitti contro l’ambiente
Luca Masera
La l. 22.5.2015, n. 69 ha introdotto nel libro II del codice penale un nuovo titolo VI bis, rubricato Delitti contro l’ambiente. La novità più significativa, [...] in peius delle condizioni del bene: il primo quindi un concetto assoluto, il secondo un concetto di relazione, che constata il peggioramento rispetto ad uno stato preesistente. Per la definizione delle condotte tipiche bisogna però anche analizzare ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] suo reinserimento, e agisce comunque nei limiti dell’assoluto rispetto della sua dignità e della tutela dei suoi Nel corso del 2005 il numero degli ingressi in carcere degli stranieri è stato pari al 45% (contro il 36% registrato nel corso del 2001). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] In ambito giuridico il riferimento cardine, anche se non in assoluto il primo in ordine cronologico, è il Codex che compare 1814 e il 1815 il codice francese del 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] dalla l. 3.10.1966, n. 604 e dallo Statuto dei lavoratori, rende effettivamente residuale il regime del recesso ad nutum la vicenda del divieto di intermediazione ed interposizione, prima assoluto, poi circoscritto dalla l. n. 196/1997 solo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...