FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà quattro figli. Il periodo della . diritto, LIII (1976), 3, pp. 372-381; E. Pattaro, Sull'assoluto. Contributo allo studio del pensiero di G. F., in G. Fassò, Scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] una sorta di gigante solitario («Sarò stato una voce isolata ma questo non interessa. Ciò che conta è rendere del quale anche la pena capitale – seppure non rifiutata in linea assoluta – non può trovare che spazio eccezionale, e sempre fino a quando ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] critica approfondita ed organica alla tesi dell'assoluto predominio del diritto germanico nelle regioni successione al trono (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] dei secondari, che continuò a Voghera, dove suo padre era stato trasferito per servizio nel 1832. Ivi restò fino al 1837 anche politica, come quella di moderatrice del potere sovrano assoluto, analoga a quella dei parlamenti in Francia, sicché la ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] [(] incondizionatamente", nel riconoscimento "pieno e assoluto di tutte le libertà" (L. Lucchini penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell'Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall'Unità alla Repubblica, a cura di ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] principio della difesa del bene comune della società, rigettando le teorie tradizionali che assegnavano allo Stato il diritto di punire in nome di un potere assoluto e privo di limiti, analogo a quello esercitato da Dio.
L’etica utilitaristica
Tra ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] privatistico che nulla avevano in comune con l’esercizio del potere statale a tutela del quale l’immunità assoluta era stata concepita.
Sono state la giurisprudenza italiana e quella belga a dare inizio a un’inversione di tendenza che ha portato all ...
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Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858 - Roma 1941), prof. (dal 1896) nell'univ. di Torino, poi nell'univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell'univ. di Roma. Fu deputato [...] 1923) M. ammetteva che, nelle condizioni del momento, la soppressione delle assemblee rappresentative sarebbe stata seguita da un regime assoluto, o meglio burocratico. Tale convinzione si rafforzò nel momento più grave della crisi del regime ...
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La libertà di riunione è uno dei diritti costituzionali garantiti nella Costituzione repubblicana all’art. 17. Essa è sancita, in linea di principio, in modo assoluto, con la sola limitazione che si tratti [...] tre giorni prima, alle autorità, che possono vietarle solo per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. È stato osservato dalla dottrina che la Costituzione non conosce solo riunioni preavvisabili, in quanto il dovere di preavviso è ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] periodo del capitalismo mercantile, attribuirono il monopolio assoluto dei traffici con determinati paesi dominati a . marittima rispetto a quelli per la n. aerea è stato determinato dal diverso orizzonte radio disponibile e dalla diversa precisione ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...