FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] . di F. Traniello, Torino 1990. Vedi anche: P. Soldi, Verso l'assoluto: P.G. F., prefaz. di G. Testori, Torino 1982; C. Casalegno e il Partito popolare; alcune relazioni presentate in quella sede sono state poi pubblicate: G. De Rosa, P.G. F., in ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] opera di censimento del patrimonio artistico nazionale, assicurò allo Stato opere d’arte del calibro della Tempesta di Giorgione e culto dell’uomo forte e delle forme di potere assoluto. Paribeni fu coinvolto anche in svariate operazioni di mediazione ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] nave centrale sono del '600) prosegue per oltre dieci anni sotto la sua direzione (il 14 genn. 1393 era stato nominato assoluto direttore).
È probabile, secondo il Toesca, che, nel primo progetto, l'architettura dovesse avere, oltre al coro ed all ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] il Magnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al cardinalato, sgomberava ad A , si mostrò a Carlo V come A. gli fosse sempre stato devoto e si prospettò l'iniziativa degli esuli come una mossa diretta ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] limiti nel "difetto di fede in ciò che ha valore assoluto". Era attirato dalle figure dei riformatori religiosi, come Gaspare La chiesa abbaziale di Scardona (Zara 1868), di cui era stato arciprete il suo prozio, a commemorazioni di maestri ed amici ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] la gelosia del Facciolati, che ambiva all'assoluto primato patavino nell'ambito degli studi latini. 21 giugno 1792 a Marsano di Marostica (Vicenza).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Consultori in jure, b. 265; Venezia, Bibl. naz. Marciana, ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] diversa, interpretata dall'allora sottosegretario e capo di stato maggiore ammiraglio D. Cavagnari, il quale volle privilegiare Roma 1973) Storia del pensiero tattico navale. Fu posto in congedo assoluto nel 1964.
Il F. morì a Roma il 18 febbr. 1975 ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] in modo da eliminare le notevoli forze intermolecolari proprie dello stato liquido. Il B. affrontò l'ultima parte di Bologna (M. B. e E. Lucchi, Ricerche sulla sintesi asimmetrica assoluta, in Mem. dell'Accad. delle Scienze dell'Istituto di Bologna, ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] importanza.
Nella estate del 1884 il C. piombò in uno stato di prostrazione da cui non riuscì a riprendersi. Morì il sì che l'essenza della filosofia è lo Spirito assoluto in quanto coscienza assoluta e logos assoluto. Per il C. si può parlare di " ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] di Firenze, soggiorno che appare improbabile dato l'assoluto silenzio dell'Averoldi che pure cita le tre Melchiorri, Vite di Pittori veneti, c. 325; M. Oretti, Pitture dello Stato Veneto (1775), a cura di C. Boselli, in Commentarii dell'Ateneo di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...