Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ("seu de ea tractare"). L'autenticità di questo documento è stata messa in dubbio, ma fatto sta che esso emerse in occasione coltivato amicizie e conoscenze pericolosamente vicine al cardinale spagnolo Gaspare Borgia, portavoce di Filippo IV e spina ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] due lavori, del cavaliere di Bordas (1767) e dello spagnolo Jorge Juan (1771), dimostrano che la potenza del motore è di energia
La capacità termica dell'acqua, il cui valore è stato così bene evidenziato da Newcomen, Papin, Watt, Stephenson, Carnot e ...
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Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] definitivo di rifiuti a bassa e media attività già sono stati realizzati in vari paesi e sono da tempo operativi; tra francese di Aube (capacità un milione di m3) e il sito spagnolo di El Cabril (capacità di 105 m3, espandibile modularmente).
Per ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] , come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato attribuito alla lettera S anche l’altro valore di sibilante sonora ‹ʃ›, sia pure soltanto in determinate posizioni o per ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] kv; il francese lo pronuncia k, in pochissime parole ku̯ o kü̯; lo spagnolo ha solo le scritture que, qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del Queensland) nel 1937, è largamente diffusa ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] del Messico (1792), dove fu fondato il Collegio minerario spagnolo. In Svezia e in Italia cattedre speciali furono istituite in cui era molto diffusa la credenza che l'uomo fosse stato creato soltanto alcune migliaia di anni prima e che si spiega ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] benché altri habbino scritto questa medesima materia, tutta via quello che ne è stato scritto sin qui, né in quantità né in altro è il quarto di venendo a sapere delle relazioni di Ciampoli con gli Spagnoli, l'irritazione del papa fu così grande che ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] che precedette l'arrivo in Roma del nuovo ambasciatore spagnolo José Moñino, se non addirittura alla decisa iniziativa voce d'un giudice: uno di loro arrestato prima per delitto di Stato, e poi condannato alle fiamme per visionario, con un giudizio, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...