COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Statosabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] l'abito dell'Ordine eremitano di S. Agostino nel convento del SS. Crocifisso a Genova dove l'anno seguente professò i voti. Ordinato sacerdote nel 1691, completò gli studi filosofici e teologici nei collegi ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] d'una marina militare; gli guadagnò inoltre l'appoggio di Filippo II, che gli permise di ritornare in possesso dello statosabaudo, in seguito alla pace di Cateau-Cambrésis. La pace con la Francia veniva sancita dal matrimonio con Margherita di ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] suo vassallo (1413) e nel 1418, alla morte senza eredi di Ludovico di Savoia-Acaia, riunì il Piemonte allo statosabaudo. Due anni prima aveva ottenuto da parte dell'imperatore Sigismondo il titolo ducale. Per estendere i suoi possessi fino al ...
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Figlio (Chazey 1486 - Vercelli 1553) del duca Filippo II, successe al fratello maggiore Filiberto II nel 1504. Irresoluto, si trovò a governare nel periodo della lotta tra Carlo V imperatore e Francesco [...] la contea di Asti, non l'ambito Monferrato che fu assegnato invece ai Gonzaga (1536). Ma Francesco I invase lo statosabaudo, e C., perduto tutto lo stato fuorché Nizza e qualche altra città piemontese, finì la vita a Vercelli, povero e abbandonato. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] specialmente in Piemonte, grazie anche all'apologia, presente in certe sue pagine, della missione nazionale riservata allo Statosabaudo sotto il profilo militare, e all'esaltazione del riformismo carloalbertino: temi subito ripresi e sviluppati, in ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] questa fase alla possibilità di arrivare alla formazione di uno Stato unitario italiano, e neppure la desiderava. Per sconfiggere l' l'Austria, sostenuta dalla Francia e dal Regno sabaudo, con il contributo delle forze mazziniane e garibaldine. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] il 1801 le massime cariche dell'ordinamento giuridico sabaudo, ottenendo la fiducia dei vari governi succedutisi, 6 a 1 (in simboli C2H6O), e che il volume del composto allo stato di vapore è uguale a quello del vapore di carbonio in esso contenuto; ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , il F. interpreta la storia d'Italia dal Settecento alla Restaurazione come preludio al Risorgimento, ed esalta i meriti dello Statosabaudo, che con le sue istituzioni e la politica liberale dei suoi uomini politici costituisce la forza morale e lo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] sempre dal B. come esempio di virtù civiche e di pratica saggezza. Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Statosabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di Cherasco e la pace di Parigi del '96, che il ministro Damiano ...
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trattenere
trattenére v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. a. Far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare;...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...