Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] Chiariamo che le transizioni di fase nette sono una conseguenza del limite termodinamico, in cui lo statomacroscopico è completamente dominato dalle configurazioni tipiche. Nelle simulazioni di qualsiasi sistema finito si osserverà una attenuazione ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] che regolano e consentono il verificarsi del fenomeno macroscopico. Da questa premessa si sono sviluppati svariati di luce sia prodotta da sostanze eccitate, che tornando allo stato fondamentale perdono una parte dell’energia acquisita sotto forma di ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] delle fasi è piccolo (nell’acqua possono coesistere in equilibrio uno, due o al massimo tre stati di aggregazione), cosicché la descrizione macroscopica è molto semplice. Al contrario, se si esamina un sistema biologico, che può essere considerato ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di regola delle fasi (o di Gibbs): essa dà il numero di parametri di stato che si possono far variare senza turbare l’e. del sistema e quindi senza cambiare per lo studio dell’e. almeno in senso macroscopico. Se il sistema è in quiete, devono essere ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] che (a norma del secondo principio della termodinamica) inevitabilmente accompagnano ogni processo macroscopico, solo finché quella riserva interna non sia stata interamente trasformata in calore, oppure se, come accade nella maggior parte di ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] v. App. IV, ii, p. 734), già nell'Enciclopedia, altri argomenti specifici sono stati affrontati nelle successive Appendici: ambiente (v. App. IV, i, p. 110; V, effetti (mutazioni) rilevabili a livello macroscopico e durevoli nel tempo. Ciò implica ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] a. si è spostato dai livelli di osservazione macroscopico e microscopico al livello delle molecole proteiche che, allo studio della variabilità intraspecifica. − Essenziale è stato l'apporto dell'a. molecolare all'analisi della variabilità ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] che è inimmaginabile nel nostro mondo macroscopico. Mentre gli enzimi o altre macromolecole indicare il sistema formato dal complesso di tutte le proteine di un organismo è stato coniato il termine di proteoma, e si indica con il nome di proteomica la ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] può essere effettuata con tecniche analitiche di tipo macroscopico (semplice rilievo dei dati rilevati posti in grafico che le citochinine più attive erano composti naturali, presenti allo stato libero (quindi non inserite in un RNA) nell'endosperma ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] non rilevabili le disuniformità conseguenti allo stato di non equilibrio, ma sempre abbastanza grandi da poter essere considerate come sistemi materiali continui, caratterizzate da grandezze di carattere macroscopico; cioè come sistemi "termodinamici ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...