Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] le correnti d’opposizione fecero appello a Guglielmo d’Orange, marito della figlia primogenita del sovrano. La ‘pacifica’ rivoluzione della sicurezza, e ponendo restrizioni alla libera circolazione tra il Paese e l'Unione europea. Tale accordo è stato ...
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Statodell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte della Hernani (1830) data l’avvenuta rivoluzione romantica.
La poesia rinasce dalle sue ceneri poiché l’immaginazione è stata finalmente liberata ...
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Statodell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , il paese a N dei grandi fiumi fu liberato dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’ sconfitte di O. Cromwell favorirono gli Orange. Il disastroso esito della guerra obbligò gli Stati Generali a votare l’Atto di esecuzione ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688 che portò sul trono Guglielmo III d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II Stuart, segnando il fallimento in parte risolta con la creazione nel 1921 delloStatolibero d'Irlanda (futura Repubblica d'Irlanda) e ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] vittoria (1690) liberò l’Inghilterra dalla minaccia giacobita e assicurò il possesso dell’I. a Guglielmo III d’Orange. La Pace Statolibero d’I., che concedeva all’I. lo status di dominion nell’ambito del Commonwealth, e dal quale, per volontà della ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Libero Commercio dell’Europa Centrale (CEFTA, 1992), nel quale ai fondatori Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia si sono uniti o sostituiti Albania, Statidell’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dell'antico Egitto, non basata sul libero Allo stesso modo, nei monumenti romani della Mauretania sono stati individuati e riportati nell'ambito della tradizione fenicia d'Occidente il cubito marmoree, come quelle di Orange (Francia). Non manca una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] tempio ignoto (Nettuno?) di cui è stato recentemente individuato il podio presso via del campus: quella parte della pianura libera da edifici e destinata Costantino
- in generale:
H.P. L’Orange, Ein tetrarchisches Ehrendenkmal auf dem Forum Romanum, ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] è stato che, in qualità di ministro ombra dell'Interno, liberodelle tendenze assolutiste e filocattoliche della dinastia Stuart.
La 'pacifica' rivoluzione del 1688, che portò alla fuga di Giacomo II e alla sua sostituzione con Guglielmo d'Orange ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] insediamenti piccoli e medi nel territorio delle maggiori città-stato quasi a costituire una possibile alternativa delle campagne circostanti, divise in appezzamenti coltivabili (Catasto di Orange e adottano circuiti più liberi, legati alla orografia ...
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