GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato delicata transizione politica non ebbe, infatti, ripercussioni significative su quelle nuove forme di sociabilità ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] furono di poeta lirico sulla linea dei toscani ditransizione (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): Riccardiano 1060 della Bibl. Riccardiana di Firenze: gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] il conflitto mondiale. Nasce da qui la curiosità storiografica per un periodo ditransizione e di crisi come quello della genesi dei principato. D'altra parte, l'idea diStato, oltre a essere uno schema euristico che assicura una continuità nella ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] riassunti i risultati di precedenti ricerche, mantenne una concezione dell'istituto come figura ditransizione, intermedia tra gli ultimi due e che l'autore dei primi due sarebbe stato anche quello del titolo De publicis iudiciis.
La questione assunse ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dell'E.- l'intensa pulsione, tipica delle situazioni ditransizione, della giovane generazione di giuspubblicisti degli anni Trenta per la teoria generale e la dottrina dello Stato, costituisce la seconda peculiarità che caratterizza tutta la sua ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] dotto in greco ed ebraico, residente di Ferdinando II alla corte francese e poi segretario diStato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo , soprattutto di Dirk Theodor Helmbreker e Bernhard Keil; quadri di pittori ditransizione tra realismo ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] 2014, p. 7), un protagonista di quel «delicato ma potente momento ditransizione tra due scuole metodologiche della scienza corso del secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] attivamente alla fase ditransizione e di preparazione del nuovo assetto istituzionale. Collaboratore del ministro di Grazia e Giustizia dal 1943 in poi sulla base della continuità dello Stato e della reperibilità degli strumenti adottati nel periodo ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] fase della sua attività di studioso può farsi cominciare dal 1890, data della seconda edizione (Torino) della Vita del diritto, che contiene un capitolo aggiunto sulla "Transizione dai feudi e dai municipi allo Stato moderno": in questo periodo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] diede sul piano monetario nella fase ditransizione dal corso forzoso al ripristino della Luigi: la vita e l'opera, Milano 1965; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....