BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] effettua un esame approfondito teorico-sperimentale della fenomenologia che si manifesta nel moto dei fluidi nello statoditransizione tra il regime di Poiseuille e quello idraulico. Su tale argomento il B. tornò nel 1928 per confermare quanto ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] questa ipotesi.
B. si trovò, agli inizi del suo episcopato, in questo statoditransizione, e i problemi che dovette affrontare erano gravi e irti di pericoli: l'imperatore era contro di lui, la cittadinanza divisa e incerta, il clero scarso e in ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] gabinetto della reggia di Caserta.
La decorazione dei mobili, in questa fase ditransizione tra il gusto rococò gambe diritte avvicinabile agli arredi di Caserta.
Nei quattro inventari dell'Archivio diStatodi Napoli del mobilio della villa ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] ultimi artisti della generazione primoseicentesca che vive la "transizione" tra due età della pittura napoletana, trasferendo vivi Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ultimi anni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo ditransizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la diversa da quella del "partito fra i cattolici" che era statadi Sturzo. Già così essa spostava l'accento dal "partito" all ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gli anni in cui si trovava a vivere come ditransizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte del poeta siamo di fronte al segno piuttosto di unalacerazione e di un dissidio che di un possesso: lo statodi grazia di un momento ("Sento ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Filosofia della musica parlò del B. come di un ingegno "ditransizione". Formalmente il B. non è un innovatore D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. diStatodi Napoli, in Rass. d. Arch. diStato.XXI, 3 (1961), pp. 351-360; M. Rinaldi, F. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori che, in quest'età ditransizione caratterizza la mentalità del mercante rispetto a quella di tutti gli altri membri del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , in Italia la "rivoluzione in permanenza" sarebbe stata un periodo denso di "fasi intermedie", nel quale avrebbe avuto "il sopravvento quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario ditransizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a una precisa considerazione dei fatti che caratterizzavano un'età di rapida e violenta transizione ed annunziavano l'avvento di un'epoca in cui il giuoco politico italiano sarebbe stato travolto nel più vasto confronto degli equilibri e delle ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....