Finanziere e diplomatico statunitense (NewYork 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] speciale" del presidente e direttore della MSA (Mutual security administration) (1951-53), di nuovo ambasciatore a Londra (1953), governatore dello statodiNewYork (1955-58), "ambasciatore viaggiante" del presidente J. F. Kennedy (genn.-dic. 1961 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , è in sensibile aumento nelle aree meridionali e occidentali, mentre è stabile negli stati da sempre più popolosi. Nel Medio Atlantico (statidiNewYork, New Jersey e Pennsylvania) era di 140 ab./km2 nel 1970 ed è ancora la stessa nel 1990, mentre ...
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(VIII, p. 414)
Negli ultimi decenni il grande statodi Sud-Ovest ha conosciuto un'enorme crescita demografica e profonde trasformazioni economiche. Queste si sono localizzate su poche aree urbanizzate [...] . La minoranza nera (1,8 milioni, il 7,7%) è la più numerosa dopo quella dello statodiNewYork; inoltre c'è un ulteriore 16% di gruppi minoritari riconosciuti, tra i quali soprattutto gli asiatici, suddivisi tra i più antichi cinesi, filippini e ...
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La principale e più antica dinastia industriale italiana del settore alimentare. La sua attività risale al 1827, quando Gio. Batta B. (1769-1841) rilevò in Sansepolcro una piccola azienda artigiana di [...] S.-Maur-des-Fossés (Parigi). Nel 1939 ha fondato la Buitoni Foods Corporation nello statodiNewYork; è cavaliere del lavoro. Bruno (n. 1889), ha operato nell'ambito della Perugina, contribuendo, prima insieme al fratello Giovanni, poi (dal 1939) da ...
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Finanziere (Franklin, Connecticut, 1788 - Piermont 1871); creatore di grandi società di assicurazione e ferroviarie; nei suoi Principles of currency and banking (1829; rist. con aggiunte, Essay on credit, [...] currency and banking, 1834) sostenne il "free banking system", che fu poi adottato dallo statodiNewYork e da altri. Da ricordare anche Six letters on the necessity and practicability of a national currency (1862). ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] per il distretto carbonifero della Ruhr (elaborati negli anni Venti) nonché nel piano per lo StatodiNewYork (della stessa epoca); nel piano di ampliamento di Amsterdam (degli anni Trenta), e soprattutto nel piano della Grande Londra (del 1944). Si ...
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KAHN, Alfred Edward
Carla Esposito
Economista statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 17 ottobre 1917. Dal 1989 professore emerito di Politica economica alla Cornell University di Ithaca (New [...] (1953-55) e del Council dei consulenti economici del presidente degli USA (1968-72); ha presieduto la Commissione dello StatodiNewYork sul pubblico impiego (1974-77) e la Commissione sui salari e sulla stabilità dei prezzi (1978-80), ricoprendo ...
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MINSKY, Hyman Philip
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Chicago il 23 dicembre 1919. Laureatosi in matematica a Chicago nel 1941, è poi passato allo studio dell'economia. Dopo aver partecipato [...] professore emerito nel 1990. Attualmente è Distinguished Scholar del Jerome Levy Institute (presso il Bard College dello statodiNewYork). Oltre la sua esperienza accademica, M. vanta una profonda conoscenza diretta del sistema finanziario che gli ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] e dal Fernand Braudel Center for the Study of Economies, Historical Systems and Civilization di Binghamton nello StatodiNewYork. Al primo istituto è collegata la rivista "Annales. Economies, Sociétés, Civilisations", mentre il Fernand Braudel ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, ignorare chiamate, messaggi e altre...