PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dovettero uscire, volenti o nolenti, dalla scena politica) e in Austria la proclamata fedeltà alla Chiesa dello Statoautoritario-corporativo di Dollfuss venne, dopo l’annessione alla Germania, sostituita dall’ostilità dell’occupante germanico (con l ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] agli interessi dei partecipanti (v. Horkheimer e altri, 1936; tr. it., p. 294). Horkheimer ha poi sviluppato in Lo Statoautoritario (1942) la tesi centrale per la revisione marxista della psicanalisi freudiana: la repressione non è l'unica forma ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] privilegiati, molte forme di sottrazione o di indifferenza nei confronti delle istituzioni, in primo luogo lo statoautoritario e la famiglia patriarcale. Questa lettura è certamente valida a proposito della crescente iniziativa femminile in campo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] e parasindacali. Tramontata l’ipotesi di una successione pura e semplice alla dirigenza fascista nel quadro di uno Statoautoritario, si allestirono gruppi di pressione: associazioni di insegnanti per le scuole dei vari gradi, le Acli per ovviare ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] ‛per grazia di Dio' furono sostituiti dalla sovranità popolare: allo Statoautoritario succedeva lo Stato democratico, al suddito il libero cittadino. Lo Stato confessionalmente unitario fu superato con la secolarizzazione dei beni ecclesiastici ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ipotesi ricostruttiva incentrata sulla formula politica ‘organica’ caratterizzata dall’opzione nazionale e cattolica di un Statoautoritario.
In questo quadro di concetti trovano il loro pieno senso storico le attività pubblicistiche svolte ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] L'esasperato modo di fare e il carattere autoritario di Urbano VI avevano avuto infatti come risultato quello celestini a Gentilly, ad Annecy, ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Signori,Cancell. prima,Missive 17, ff. 44, 110v-102; ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] massiccio B. XI dedicò al settore del governo dello Stato della Chiesa, che cercò di controllare direttamente con governatori documentano con la massima efficacia il fondamento decisamente autoritario della sua concezione della Chiesa: Il 2 giugno ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] la struttura e il potere tradizionale: ma ci si può domandare quanto ciò sia stato effetto di un'intima maturazione riformistica, e quanto di un intervento autoritario del potere statale, deciso a eliminare e livellare quei centri di resistenza.
Che ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] . La procedura attivata suscitò però malumori e l’approvazione romana degli statuti nel 1957 non fu sufficiente a rasserenare gli animi e a placare lo scontro. Il metodo autoritario con cui veniva ancora gestita la vita della congregazione da parte ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...