MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 5, VIII [1899], pp. 309-331), le miasi (Contribuzione allo studio clinico-statistico della Dermato-myasis muscosa da Lucilia Caesar e da Sarcophagea Cartaria, ibid., s. 6, VII [1910], pp. 429-455; Sulla ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] capo e dell'addome in un'ambulanza chirurgica d'armata. Con 98 osservazioni personali e 58 figure, ibid. 1919; Rendiconto statistico di oltre mille operazioni chirurgiche eseguite in zona di guerra dal luglio 1915 al marzo 1919, ibid. 1919.
Oltre ai ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] di pratica ostetrico ginecologica a Roma. Rendiconto clinico, Bergamo 1890; L'Istituto ostetrico ginecologico La Torre: rendiconto statistico di nove anni di pratica e d'insegnamento, Roma 1899; Curriculum vitae. Vita scientifica. Titoli e lavori ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] riferimenti bibliografici: Memorie della Civiltà cattolica, primo quadriennio 1850-1853, Roma 1854, p. XXXII; P. Fiordispini, Rendiconto statistico-clinico del manicomio di Roma per il settennio 1874-1880, Roma 1884, p. 90; A. Giannelli, Studi sulla ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] , ma non ne frenarono l'entusiasmo per il tipo di ricerche che aveva intrapreso.
Il F. fu autore di un'opera statistica assai ampia, ricca di dati e di accuratissime osservazioni, ancora valida come base di studi attuali, come riportato da M. Romani ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di ‘osservabile’ e di misura, la meccanica quantistica giunge a sostituire, relativamente all’evolversi dei fenomeni, schemi statistico-probabilistici a schemi classici di tipo deterministico.
A partire dalla seconda metà del 20° sec. le linee di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] , il sorgere della meccanica quantistica hanno segnato profonde svolte concettuali, stimolando riflessioni concernenti il valore statistico delle cosiddette leggi di natura, la difficoltà di adeguare agli eventi fisici i nuovi metodi matematici ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] a errori di trasmissione e di decisione. Come esempio si consideri un c. per il quale U=V={ai} e la cui descrizione statistica sia fornita da una matrice di transizione Γ=[pij], dove pij è la probabilità di osservare in uscita aj quando sia stata ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] il rischio dell'osservazione aneddotica sia per affrontare l'interpretazione dei dati osservazionali o sperimentali con rigore statistico. In questo contesto si afferma il ruolo di tre parametri fondamentali che aiutano a razionalizzare le procedure ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] cui si fonda il metodo fa uso di tecniche di approssimazione di funzioni, architetture di reti neurali e metodi statistici. Sono stati sviluppati sistemi che imparano a riconoscere oggetti, in particolare facce, sistemi che imparano a trovare oggetti ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...