Medico e statistico (Kenley, Shropshire, 1807 - Londra 1883), autore di notevoli opere di statistica demografica. Le sue English life table, n. 1 (1843), n. 2 (1853) e n. 3 (1864), hanno fornito risultati [...] largamente usati dagli attuarî. Importante la selezione delle sue opere pubblicate in suo onore (Vital statistics, 1885) ...
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Medico e statistico (Concord, Massachusetts, 1803 - Dorchester 1884); contribuì notevolmente a migliorare il censimento federale degli USA, criticando quello del 1840 (Insanity among the coloured population [...] of the Free State, 1844), curando le statistiche sulla mortalità e la durata della vita per quello del 1860 e collaborando a quello del 1870 (The increase of human life e Infant mortality, 1873). ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] anche nei paesi che da tempo avevano abolito la regolamentazione o che non l'avevano mai avuta.
Altre cause dell'aumento statistico delle STD sono: l'urbanizzazione (si calcola che in media le STD siano nelle città almeno tre volte più frequenti che ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] è assunta dunque in condizioni non di r. bensì di incertezza, fenomeno quindi non misurabile né a priori né statisticamente). Si è dunque cercato di analizzare le diverse trattazioni dei r. a seconda che siano connessi volontariamente all’attività ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] può essere tradotta in termini di diagnostica moderna, e questo rende difficile, e al limite perfino impossibile, il paragone fra i dati statistici sulla morbilità prima e dopo la metà del secolo scorso.
Alla fine del XIX secolo e lungo tutto il XX l ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nella città e circondario di Palermo, in Malaria e malattie dei paesi caldi, VI (1915), pp. 131-134; Contributo statistico-clinico alla conoscenza della diffusione del rachitismo nella città e circondario di Palermo, in La Pediatria, XXIV (1916), pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e realtà invarianti.
In Gran Bretagna cominciava intanto ad affermarsi, con la biometria, l'idea che il metodo statistico potesse contribuire a rendere più rigorosa l'indagine sperimentale e a stabilire se una nuova terapia potesse essere causalmente ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] . 1900. Degni ancora di menzione gli scritti: Una visita ai manicomi della Svizzera e della Francia, ibid. 1877; Resoconto statistico-clinico del manicomio di Siena dall'anno 1864 al 1885, ibid. 1886; Cenni storici sul manicomio di S. Niccolò, ibid ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 1846; Parole dette alla Società medico-fisica fiorentina nella prima seduta ordinaria dell'anno 1848, ibid. 1848; Rendiconto statistico della clinica e turno oftalmoiatrico dal 1° apr. 1846 a tutto marzo 1847, ed alcune operazioni di oculistica ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...