Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] (Z, A, P), ove P è una famiglia di misure di probabilità sullo spazio misurabile (Z, A). L’elemento essenziale del modello statistico è proprio P. I dati z, z ∈ Z che si ricavano da ξ, una volta che l’esperimento è stato condotto, costituiscono la ...
Leggi Tutto
statisticostatìstico [agg. Der. di stato, in quanto inizialmente concerneva i conti dello stato] [PRB] Legge s.: generalizzazione desunta dall'analisi s. di dati, esprimente la relazione tra due o più [...] classica o quelle della meccanica quantistica si parla di meccanica s. classica o di meccanica s. quantistica: v. meccanica statistica. ◆ [PRB] Rapporto s.: il rapporto tra le intensità (globali o medie) di due fenomeni s., oppure tra un fenomeno ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Naumburg an der Saale 1812 - Jena 1878); prof. nelle univ. di Breslavia (1836) e Marburgo (1841) e quindi, lasciata la Germania per motivi politici, di Zurigo e Berna, dove fondò [...] della Svizzera; rientrato in patria nel 1861, insegnò a Jena e diresse l'ufficio statistico della Turingia. Critico severo della scuola classica (A. Smith), fu tra gli iniziatori dell'indirizzo storico-morale dell'economia; preparò la via a ...
Leggi Tutto
Matematico e statistico statunitense (Burlington, Iowa, 1876 - Sunnyvale, California, 1959), prof. di economia nelle scuole superiori e statistico in varî uffici governativi. Noto per aver teorizzato la [...] curva di L. (o di concentrazione): curva che fornisce una chiara rappresentazione grafica del modo in cui una certa grandezza (per es. il reddito) è ripartita tra gli individui di una data collettività ...
Leggi Tutto
Giurista, statistico ed economista (Ancona 1821 - Liverpool 1888). Dedicatosi al commercio, si recò (1844) a Liverpool, dove, presa la nazionalità britannica, riuscì a fare istituire una camera di commercio [...] s College di Londra. Come economista, difese la libertà degli scambî e raccolse, per suffragare le sue tesi, ampio materiale statistico. Tra le sue opere: Commercial law of the world (1850-52); History of British commerce and of the economic progress ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Giessen 1842 - Darmstadt 1926); direttore dell'ufficio statistico di Lipsia e prof. nelle univ. di Lipsia (1867-74) e di Strasburgo (1874-1918). È soprattutto noto come sostenitore [...] della teoria cartalista o statale della moneta, che riecheggia, contro la teoria metallica dominante nel sec. 19º, la vecchia teoria della moneta-segno (Die staatliche Theorie des Geldes, 1905; 4a ed. ...
Leggi Tutto
Medico e statistico (Kenley, Shropshire, 1807 - Londra 1883), autore di notevoli opere di statistica demografica. Le sue English life table, n. 1 (1843), n. 2 (1853) e n. 3 (1864), hanno fornito risultati [...] largamente usati dagli attuarî. Importante la selezione delle sue opere pubblicate in suo onore (Vital statistics, 1885) ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Raguhn, Anhalt, 1898 - Tubinga 1959), prof. nell'univ. di Tubinga; condirettore dell'Archiv für mathematische Wirtschafts- und Sozialforschungen (1935-44) e dell'Ökonometrisches [...] Bulletin (1949). Critico del neoliberalismo, ha contribuito all'approfondimento del metodo esatto. Opere princ.: Grundprobleme der theoretischen Nationalökonomie (3 voll., 1933-37); Einführung in die politische ...
Leggi Tutto
Economista e statistico (Thirsk, Yorkshire, 1820 - Torquay 1882), autore di numerosi saggi su argomenti bancarî, monetarî e commerciali. Fu uno dei più notevoli critici delle leggi bancarie di R. Peel [...] e del currency principle, dette inizio alla serie di indici dell'Economist e alla Commercial history dello stesso giornale e può considerarsi autore degli ultimi due volumi della History of prices di Th. ...
Leggi Tutto
Medico e statistico (Concord, Massachusetts, 1803 - Dorchester 1884); contribuì notevolmente a migliorare il censimento federale degli USA, criticando quello del 1840 (Insanity among the coloured population [...] of the Free State, 1844), curando le statistiche sulla mortalità e la durata della vita per quello del 1860 e collaborando a quello del 1870 (The increase of human life e Infant mortality, 1873). ...
Leggi Tutto
statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...