Antropologo, fisico e statistico (Prato 1856 - Firenze 1920), fratello di Giovanni. Medico militare, partecipò alle campagne africane del 1887 e 1888; fu poi (1888-1912) ispettore della Sanità militare, [...] infine direttore della Scuola di applicazione di sanità militare di Firenze; maggior generale medico nel 1917. Nel 1888 gli fu affidata dall'ispettorato della sanità militare l'esecuzione d'una grande ...
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trend Nel linguaggio statistico, con riferimento a fenomeni demografici, qualsiasi tendenza di lungo periodo. Per estensione, nella scienza economica, la tendenza fondamentale (all’aumento, alla diminuzione [...] o anche alla stabilità) che caratterizza periodi di varia durata (sempre però gruppi di anni) dell’attività di un settore o del complesso dell’economia di un paese o gruppo di paesi, prescindendo dalle ...
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Economista e statistico (Daškovzij, Ucraina, 1877 - Mosca 1974), prof. all'univ. di Mosca (1921-23) e membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1931. Attivo nel movimento operaio dal 1897 e quindi [...] costretto due volte all'esilio, si dedicò all'attività scientifica scrivendo numerosissime opere di statistica, calcolo, pianificazione e storia dell'economia sovietica. Nel 1921-37 e nel 1943-51 ha lavorato al Gosplan. È noto per le critiche al " ...
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Economista e statistico francese (Saint-Étienne 1904 - Parigi 1992), prof. nell'univ. di Digione (1938-53) e poi in quella di Parigi; socio straniero dei Lincei (1968). È noto per Les fluctuations économiques [...] (in Traité d'économie politique, dir. da G. Pirou, 1951; 2a ed. 1958) in cui, abbandonata la nozione di ciclo, tende a inserire lo studio delle fluttuazioni nella dinamica per arrivare a una spiegazione ...
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Economista e statistico (n. Lichfield, Staffordshire, 1648 - m. 1712), il più notevole del piccolo gruppo di scrittori inglesi che posero nel 17º sec. le basi dell'indagine statistica. Le sue Natural and [...] political observations upon the state and conditions of England (1696), alla cui diffusione contribuirono soprattutto Ch. Davenant (che ne ripubblicò una parte nel suo Essay on the probable methods ecc., ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] -83); L'economia politica in relazione colla sociologia e quale scienza a sé (1891). Classiche le prolusioni ai corsi di statistica tenuti a Roma (nel 1872 e dal 1877 al 1880) e la relazione parlamentare sul riordinamento dell'imposta fondiaria (1884 ...
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Matematico e statistico indiano (Hadagali, Karnataka, 1920 - Buffalo 2023). Laureatosi in matematica alla Andhra University nel 1940 e in statistica all'Università di Calcutta nel 1943, nel 1948 ha ottenuto [...] presso la Pennsylvania State university (dal 1988). Ha dato contributi fondamentali allo sviluppo della moderna statistica, sulla scia delle ricerche pionieristiche di R. A. Fisher, ottenendo alcuni celebri risultati riguardanti i problemi di ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] (Plan, pribyl´, premija "Piano, profitto, premî"), traendo le conclusioni da suoi precedenti studî (O planirovanii pribyli v promyšlennosti "Sulla pianificazione del profitto nell'industria", 1950; Puti ...
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Economista e statistico (Chieti 1879 - Il Cairo 1946), prof. di statistica nelle univ. di Parma e Pisa e di economia in quelle di Macerata, Bologna e Roma; privato nel 1928 della cattedra per critiche [...] 1935 per motivi politici e fu reintegrato nel 1945. Organizzò presso l'Istituto internazionale di agricoltura le statistiche della produzione agraria mondiale e fu tra gli esperti economici della Società delle Nazioni. Instancabile sostenitore delle ...
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MORTARA, Giorgio
Demografo e statistico, nato a Mantova il 4 aprile 1885, professore di statistica nell'università di Messina dal 1909 e nell'istituto superiore di scienze economiche di Roma dal 1915, [...] metodologica (Città di Castello 1922); La salute pubblica in Italia durante e dopo la guerra (Bari 1925); Som. di statistica (Milano 1933); Ripercussioni finanziarie della politica d'indipendenza econ. naz., in Problemi di fin. fascista, in onore di ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...