AGLIANO, Giordano
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, fu uno dei maggiori esponenti della nobile famiglia dei signori di Agliano, le cui origini non sono state chiarite con sicurezza.
La famiglia [...] , 313, 421, 422, 603, 695, 914; G. B. Moriondo, Monumenta Aquensia, II, Torino 1790, p. 840; G. Casalis, Diz. geografico storico statistico commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, I, Torino 1833, p. 61; C. Merkel, Manfredi I e Manfredi II ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di ‘osservabile’ e di misura, la meccanica quantistica giunge a sostituire, relativamente all’evolversi dei fenomeni, schemi statistico-probabilistici a schemi classici di tipo deterministico.
A partire dalla seconda metà del 20° sec. le linee di ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] simulati a quelli effettivi.
La s. con l’elaboratore si basa su un insieme di strumenti e tecniche, prevalentemente di tipo statistico, in cui, al fine di analizzare un sistema, si cerca di simulare la sua evoluzione complessiva a partire da un ...
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Metodi di econometria. - Mentre l'e. in senso ampio ha mostrato una crescente varietà di casi in cui metodi matematici e statistici sono associati alla teoria economica, l'e. metodologica in senso stretto [...] bayesiane. L'idea basilare, nel primo tipo di analisi, è la possibilità d'interpretare una serie storica di dati statistici come una serie temporale stocastica, la quale sia decomponibile in un numero di onde sinusoidali e cosinusoidali (cfr. M ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] definire il tempo che abbiano il carattere fenomenologico per evidenziare gli effetti, per es., catastrofico, devastante, piuttosto che statistico, come l'abusato termine eccezionale, in quanto sono gli effetti del tempo che hanno interesse e non la ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] ridotte: i licenziamenti previsti ammontavano a 180.000 che dovevano scendere, nel corso del 1947, a 100.000.
Secondo una statistica elaborata dal Ministero del lavoro, al dicembre 1946 l'ammontare dei disoccupati era di 2.098.257, di cui 426.482 ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...]
in accordo con le previsioni della RG (γ=β=1) e dove 0,02 rappresenta la combinazione incoerente dell'errore statistico standard (0,007) e del contributo probabile degli errori sistematici. Una precessione del periastro dovuta alla RG circa 35.000 ...
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SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] sé sufficienti per un'adeguata valutazione del fenomeno in esame. Essi devono essere integrati dalla ricerca induttiva. La statistica dei sindacati è però ancora ai primi passi.
I primi tentativi di misurare l'estensione delle coalizioni furono fatti ...
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POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] , WW, Yale SK, Saukett, ecc.), che però dal punto di vista sieroimmunologico sono correlati ai tre tipi fondamentali sopra indicati. Sul piano statistico si ha netta prevalenza del tipo 1: 85% per il tipo 1; 12% per il tipo 2; 3% per il tipo 3.
Nelle ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] la prima fase, necessaria, su cui fondare le ulteriori indagini. Si può dire infatti che una definizione floristico-statistica non è fine a se stessa, né può fornire un soddisfacente quadro di un aggruppamento vegetale. Devono essere approfonditi ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...