Locuzione con cui si indica qualsiasi attività economica avente la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica. Nell'e. s. si intrecciano elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini [...] delle attività che si collocano al di fuori del normale campo statistico-economico. La mancata valutazione dell'e. s. distorce l'osservazione statistica del sistema (occupazione, attività produttiva, ecc.), provocando la sottovalutazione dei dati ...
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Matematico e ingegnere elettronico ungherese (n. Budapest 1930 - m. 2016), prof. in varie univ. degli USA e al Politecnico Federale di Zurigo. Prof. alla Stanford Univ. dal 1964 al 1971, dal 1971 al 1992 [...] grande rilevanza nel campo della teoria dei sistemi di controllo e di calcolo. Molto note le sue teorie sul filtraggio statistico e in particolare il cosiddetto filtro di K., sistema adattativo nel quale l'errore quadratico medio fra l'uscita reale ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza sociale, scrisse: Degli istituti di pubblica carità e d'istruzione primaria. Saggio storico e statistico (1835). ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] des villes al Consiglio dei Comuni d'Europa (1913-1953), in Memorie e ricerca, V (1997), 10, pp. 147-163; Id., L'Unione statistica delle città italiane (1907-1927), in Le Carte e la storia, III (1997), 1, pp. 139-144; Id., L'Italia dei municipi. Il ...
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Da qualche anno ha avuto inizio una vera e propria rivoluzione della c., i cui risultati si faranno evidenti tra circa un decennio. Essa ha preso le mosse dalla conferenza di Leningrado sulla c. fisica [...] da quelli della meteorologia semplicemente per la diversa scala spaziale e temporale e per un maggior peso dell'aspetto statistico. Sintomo di questo processo è la trasformazione - anch'essa del cruciale anno 1971 - della commissione per la c. dell ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] pubblici.
Vita e pensiero
Svolse la sua attività accademica soprattutto a Oxford (1922-67); fu esperto statistico dell'Ammiragliato, consulente del Fondo monetario internazionale (1952-53), condirettore dell'Economic journal. Ha contribuito in ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] (1859); Socialismo e associazione, in Le Ferrovie sicule, I (1859), 19-20, pp. 7-17; Progetto di un nuovo ordinamento della statistica in Sicilia (1860); Il passato e l'avvenire economico siciliano, in Il Garibaldi, 1860, n. 3, pp. 10 s.; n. 5 ...
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quetare (quietare)
Aldo Duro
Oltre ai due esempi della forma ereditaria ‛ chetare ', già citati sotto questa voce, e presenti in Cv II XIV 20 e in Detto 395, il verbo ricorre soltanto nella Commedia, [...] dittongo; la forma ‛ quietare ' s'incontra solamente nel Paradiso, ma il rilievo non vuole avere altro valore che statistico, in quanto sulla scelta dell'una o dell'altra variante hanno certamente influito ragioni metriche; e ragioni metriche avranno ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. – Anche se la presenza straniera non rappresenta una novità per l’Italia, il nostro Paese è stato investito, negli anni a cavallo del secolo, da un massiccio, e per certi [...] prossimi al 7,5% e si andava così allineando a quella degli altri paesi europei. Nel 2011, secondo il Dossier statistico della Caritas, gli stranieri in Italia erano 4.570.317 e a questo valore andavano aggiunte circa 400.000 persone, regolarmente ...
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distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] ecc.) espressa come probabilità di condivisione di uno stesso gene. Il concetto di distanza genetica scaturisce dall’approccio statistico all’evoluzione con cui una popolazione naturale è descritta in termini di frequenze dei differenti geni allelici ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...