Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] varî sull'uione doganale, in Tempo, 15 gennaio 1947; Gazzetta del Popolo, 7 febbraio 1948 e Globo, 25 febbraio 1948; Relazione per l'unione doganale italo-francese, in Relazioni Internazionali, n. 10, del 6 marzo 1948, parte II, dati statistici. ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] convegno dell'Osservatorio sulle risorse umane nel nonprofit, CNEL, Roma, 6 maggio 2002.
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), Istituzioni nonprofit in Italia. I risultati della prima rilevazione censuaria. Anno 1999, Roma: ISTAT, 2001.
Italia, V ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] e a stento riuscì ad imbarcarsi il 22 genn. 1848insieme con la famiglia. Nel racconto delle sue vicende - che lo statista napoletano scrisse dopo il 1860e inserì nel contesto dell'inedita storia del Regno di Napoli dal 1830al 1859 - il B. afferma ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] marzo. Ancora una volta si tratta di un documento lungo, dettagliato, di grande importanza e bellezza: "i minuti dati statistici intorno agli abitanti, alle forze marittime e terrestri, al governo delle provincie, alle entrate ed alle spese del regno ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] un’ulteriore mutazione, sviluppando quasi dovunque corpi tecnici sia nei settori della finanza sia in quelli più prettamente economici, statistici, o – come si usava dire all’epoca – «industriali». Ciò accadde in modo vistoso in Francia, dove la ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] che abbia superato le 600.000 unità. In Belgio tra il 1948 e il 1957 (per il 1946 e 1947 non si hanno che statistiche italiane e dell'IRO: in totale circa 60.000) l'immigrazione netta dall'Europa (per tre quinti dall'Italia) è stata di 185.000 ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] viene usato con significato diverso dagli economisti aziendali da una parte e dai cultori dell'economia politica e dagli statistici, dall'altra. Infatti in economia aziendale il reddito si identifica con il profitto o utile dell'impresa, mentre nell ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] , si è avuta una produzione di sole 200.000 t (14,9 q per ha) nella media 1948-52; in seguito mancano i dati statistici fino al 1958 e 1959, quando il raccolto ammontò a 216.000 e a 214.000 t rispettivamente.
Commercio mondiale. - Anzitutto occorre ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] "l'individuo in fuga dal sociale in un'età di disillusione collettiva", all'ottimismo ricco di supporti statistici di R. Inglehart (1977) che scorge nei cambiamenti dell'Occidente una ''rivoluzione silenziosa'' verso una maggiore partecipazione ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] difficoltà nel reperire dati sul livello di povertà confrontabili tra i vari Paesi è stata affrontata dagli uffici statistici europei (Eurostat) con la pubblicazione di documentazione relativa alle condizioni di povertà nell'Unione Europea (sia a 15 ...
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statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...