RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] suoi discepoli. Frobenius aderì inizialmente alle tesi del metodo dei cicli culturali, ma respinse subito gli aspetti statistici-quantitativi di esso, avvertendo la necessità d'individuare un rapporto organico e vitale fra i residui culturali. Egli ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] (che vi dedica solo due articoli), oggi, se ponderato sulla durata del rapporto che ne discende, è il contratto statisticamente più frequente e certamente quello socialmente più importante. La cessione di opera contro un compenso è alle origini della ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] a una generica insufficienza di dettaglio. Tale carenza, a sua volta, ha ostacolato la formazione di un aggregato statistico nei conti nazionali capace di misurare in modo completo la struttura complessa del settore. Nel sistema di contabilità SEC ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] dei soggetti del primo gruppo fosse meno intelligente di ciascuno di quelli del secondo. Si tratta di un ‛errore' statistico addirittura banale, che consegue però il risultato voluto, quello di discriminare in base alla razza invece che in base al ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sulle relative variabili. Questa matrice concentra tutti i dati prodotti nel corso della rilevazione e li prepara per l'analisi statistica (v. § 5b). Inoltre, da essa sono ricavabili non solo le matrici derivate ma anche gli altri due tipi di matrice ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] a ritmi altrettanto impetuosi quanto quelli registrati nel XIX secolo. In Francia, paese per il quale si hanno tuttavia dati statistici a volte contraddittori, nel 1890 sono stati prodotti circa 11.000 titoli, nel periodo tra le due guerre 12.000 ...
Leggi Tutto
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] , nella sociologia dello sviluppo si adopera spesso l'analisi causale per evidenziare l'esistenza di correlazioni statistiche fra gli indicatori economici della crescita e alcune variabili esplicative (livello d'istruzione, sviluppo dei trasporti ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Italia all'Assemblea dei partecipanti, v.: ISTAT, Annuario di contabilità nazionale, vari anni; Banca d'Italia, Bollettino economico e Bollettino statistico, vari anni; I difficili anni '70, a cura di G. Nardozzi, Milano 1980; C. Caranza, A. Fazio, L ...
Leggi Tutto
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...