MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] nella città e circondario di Palermo, in Malaria e malattie dei paesi caldi, VI (1915), pp. 131-134; Contributo statistico-clinico alla conoscenza della diffusione del rachitismo nella città e circondario di Palermo, in La Pediatria, XXIV (1916), pp ...
Leggi Tutto
GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] , pubblicata a Catania nel 1902 (e, in seconda edizione, Siena 1911): ricchissima di notizie, citazioni bibliografiche e dati statistici, vera continuazione della Storia dell'ostetricia in Italia di A. Corradi, contiene la storia e l'attività di ogni ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] Nel 1909, alla conferenza internazionale della lebbra, presentò con A. Serra una memoria in cui erano raccolti dati statistici ed epidemiologici sulla diffusione della malattia (La lepra in Sardegna, Cagliari 1912).
Dopo l'assunzione della carica di ...
Leggi Tutto
INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] la raccolta di informazioni relative al singolo paziente e alla singola malattia, sia l'elaborazione dei dati per lo studio statistico ed epidemiologico. Ciò permette, da un lato, l'utilizzazione in campo scientifico e dall'altro l'applicazione nell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nacque a Roma la Società italiana di genetica ed eugenica (SIGE), a opera del ginecologo Ernesto Pestalozza (1860-1934), dello statistico Corrado Gini (1884-1965) e dello zoologo Cesare Artom (1879-1934). Si era fatta strada, infatti, l’idea che «la ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] che hanno lo scopo di evidenziare i segnali rimuovendo l'eventuale componente di rumore, e comprende filtraggio, analisi statistiche, teoria della rivelazione del segnale, analisi di serie temporali in frequenza e/o nel tempo, elaborazione ottima.
L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] i fagi si mostrarono uno strumento ideale sia per testare la teoria biofisica del gene avanzata da Delbrück, sia per applicare i metodi statistici e i macchinari radioattivi appresi dai fisici (cfr. S.E. Luria, A slot machine, a broken test tube: an ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] della malattia più ampia e complessa, sulla quale i genetisti hanno successivamente lavorato con parametri biologici e statistici. D'altronde la valutazione del terreno organico come entità di fondamentale importanza nel condizionare la risposta alla ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] . Il 21 apr. 1862, mentre si trovava in Francia, un regio decreto lo aveva posto a capo della Direzione di statistica istituita l'anno prima presso il ministero dell'Agricoltura, industria e commercio, dove aveva il grado di capo divisione di prima ...
Leggi Tutto
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] le vedute di G. Viola, che conferì agli studi costituzionalistici un indirizzo matematico, attraverso l’applicazione di metodi statistici e di altri criteri di ordine quantitativo.
Per malattie costituzionali si intende un gruppo eterogeneo di stati ...
Leggi Tutto
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...