INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] 'i.e. esprime, quindi, non soltanto una semplice relazione, ma anche il risultato di analisi e di elaborazioni statistiche ottenuto alla luce di particolari teorie economiche.
Tentativi di costruzione di indici sintetici atti a misurare le variazioni ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] per l'aumento complessivo delle superficie messe a coltura e per i più elevati redditi unitarî. Lo provano i dati statistici qui raccolti per confronto:
La consistenza del patrimonio zootecnico (p. 27) era calcolata nel 1935 così (in migliaia di capi ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] comparto meccanico ha un peso declinante (come nella media degli altri paesi considerati) e sensibilmente inferiore. Secondo l'Ufficio statistico delle Comunità europee, nel 1985 il peso del settore metalmeccanico in Italia è stato pari al 29,6% del ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] , a questo riguardo, il caso del Mezzogiorno d'Italia, per il quale si è anche tentato di determinare la misura statistica della depressione, calcolata nel 1938, rispetto al livello medio nazionale, del 33% (22% per l'agricoltura, 62% per l'industria ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] al 1896; fu un periodo soprattutto importante per la sua formazione, e in particolare per lo spostamento dei suoi interessi verso la statistica. Dopo il periodo barese, egli tenne per un anno la cattedra di economia a Perugia e poi, dal 1897 al 1907 ...
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Fogel, Robert William
Giuseppe Smargiassi
Economista e storico dell'economia statunitense, nato a New York il 1° luglio 1926 da una famiglia originaria di Odessa. Dopo la laurea alla Columbia University [...] Cinquanta da un gruppo di storici dell'economia statunitensi, che si avvale di modelli matematici e strumenti statistici per analizzare l'evoluzione delle serie storiche e dare un fondamento scientifico e teorico alla storia economica. Ricorrendo ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] vale per paesi extraeuropei come il Canada o l'Australia.
Uno sguardo generale ai dati
Un primo esame dei dati statistici si ricava dalla tab. I, dove vengono riportate le percentuali rispetto al PIL delle spese e delle entrate delle amministrazioni ...
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BARBERI, Benedetto
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Cittareale (Rieti) il 7 nov. 1901 da Camillo e da Marianna Chieroni. Laureatosi nel 1930 in matematica e fisica presso l'università di Roma, fu nel medesimo [...] di direttore generale, nel 1963 il B., quale primo ternato nel concorso, venne chiamato a ricoprire la cattedra di statistica economica nella facoltà di scienze politiche dell'università di Roma. Sarebbe passato nel 1970-71 a ricoprire nella medesima ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] alla minaccia di guerra e quindi allo scoppio del conflitto. Questo gioco di rapporti e di reazioni appare evidente dai dati statistici relativi al periodo 1932-38: 1932: 1.904.570 stranieri entrati con 9.478.095 giornate di presenza; 1933: 2.528 ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] cui si è verificata la svolta (estate-autunno) ha coinciso con quello della crisi di aggiornamento del maggiore indicatore statistico italiano in materia: l'indagine sulle forze di lavoro. Proprio per il sovrapporsi degli effetti dei cambiamenti che ...
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statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...