Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ..., k; h=1, 2, ..., m. Inoltre, indichiamo con
le frequenze relative rispettivamente delle due variabili statistiche X e Y. Le variabili statistiche X e Y sono indipendenti se le frequenze relative congiunte f(xj, yk) sono uguali al prodotto delle ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] si vuol determinare un valore x0 il quale meglio approssimi (statisticamente) l’incognito x*. Secondo la teoria di Legendre-Gauss ..., cq),
reale di variabile reale, della variabile indipendente x, nella quale intervengono inoltre i parametri c1, c2 ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] mezzi di t.; l'App. III riporta le modalità di rilevamento delle statistiche dei t.; l'App. IV tratta la pianificazione dei t. e discute e delle emissioni, si può aggiungere un sistema indipendente di trazione elettrica su un veicolo termico: ciò ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] del tempo di coerenza τ0 si può avere l'informazione sulla statistica dei fotoni del fascio. Il risultato dell'esperimento è che probabilità. In un sistema uniforme esso è indipendente dalla posizione e vale
Se consideriamo le fluttuazioni ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] agricola a un'economia industriale; la quota di reddito nazionale destinata al lavoro, per quanto mal misurata dalle statistiche nel caso dei lavoratori indipendenti, non scemò e forse si accrebbe; e il tasso di profitto, pur con gli alti e bassi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] è condizionato da una realtà esterna indipendente da lui (v. Lukes, 1973, p. 194).
L'esistenza di un collegamento tra confessioni religiose e tassi di suicidio era già nota prima di Durkheim. Partendo da dati statistici i quali dimostravano che l ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] soprattutto la classe media, la quale, dice Constant, "è indipendente perché la sua ricchezza si fonda sul suo lavoro, è il principale ente che effettua e supervisiona le rilevazioni statistiche. In passato l'OPCS effettuava i rilevamenti 'in ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] ricevere e trasmettere, ma non rielaborare informazioni in loco, indipendentemente dal sistema centrale). L'elaborazione pubblica delle informazioni (pubblicazioni statistiche, rapporti organizzativi, elaborazioni interne) avviene a livello medio, e ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] poi essere confermate da un'opportuna analisi statistica. In questo caso si può dire quindi che da un decennio a un giorno si ha un comportamento autosimile, quindi con caratteristiche dinamiche indipendenti dalla scala. Per tempi più corti, invece ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
contingenza
contingènza s. f. [dal lat. tardo contingentia, nel sign. filos.; il sign. 4 da contingente «tangente, contiguo»]. – 1. a. L’esser contingente, accidentale, non necessario. Filosofia della c. (o contingentismo), indirizzo di pensiero...