Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] o raccomandata (quasi mai ingiunta), si rivela statisticamente seguita solo da una frazione spesso piccola e privilegiata il principio che lo stato civile degli uomini dovesse essere indipendente dalle loro opinioni religiose, e che quindi il m ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] è condizionato da una realtà esterna indipendente da lui (v. Lukes, 1973, p. 194).
L'esistenza di un collegamento tra confessioni religiose e tassi di suicidio era già nota prima di Durkheim. Partendo da dati statistici i quali dimostravano che l ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] soprattutto la classe media, la quale, dice Constant, "è indipendente perché la sua ricchezza si fonda sul suo lavoro, è il principale ente che effettua e supervisiona le rilevazioni statistiche. In passato l'OPCS effettuava i rilevamenti 'in ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] o comunque eccessivamente sintetica. Anche nei paesi statisticamente evoluti, e per molto tempo, in molte coniugate con più di 75 anni.
La tendenza a vivere in modo indipendente è perciò diffusa anche in Italia (sempre che i dati rispecchino almeno ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] come un soggetto dipendente. Esempi diffusi si colgono nelle statistiche sulle famiglie, sulle abitazioni, sul lavoro della donna , alla consapevolezza, alla razionalità, e infine all'indipendenza. Efficace è la sintesi che di questa posizione fa ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] in tal caso questi mutamenti, benché statisticamente insignificanti, sono diventati sociologicamente rilevanti. distacco dalla cultura dominante e la ricerca di un'identità indipendente.
Questi conflitti di casta e questi movimenti hanno alterato gli ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] 'aumento del numero dei 'grandi' anziani comporterà statisticamente quello delle persone fisicamente fragili e non totalmente dei patrimoni. A poco a poco, ogni nucleo divenne indipendente, autosufficiente. Al suo interno vennero ridefiniti i ruoli ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] specifico genotipo sono conosciuti, è possibile predire statisticamente la dinamica delle frequenze geniche e pianificare godimento di un buono stato di salute e una vita indipendente e produttiva.
5. Valutazione delle priorità
Lo scopo della ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] degli anni Settanta. Il declino è in larga misura indipendente dall'aumento dell'età materna verificatosi più recentemente e incremento che ha toccato soprattutto le gemellanze superiori (statisticamente più sensibili, dati i numeri più bassi), che ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
contingenza
contingènza s. f. [dal lat. tardo contingentia, nel sign. filos.; il sign. 4 da contingente «tangente, contiguo»]. – 1. a. L’esser contingente, accidentale, non necessario. Filosofia della c. (o contingentismo), indirizzo di pensiero...