La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] meriti: la grande diffusione delle determinazioni ha consentito di ottenere una buona conoscenza dei limiti di normalità, sia statistica sia, soprattutto, biologica; in alcuni casi il grande numero di dati relativi a intere popolazioni, unito all ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] è assunta dunque in condizioni non di r. bensì di incertezza, fenomeno quindi non misurabile né a priori né statisticamente). Si è dunque cercato di analizzare le diverse trattazioni dei r. a seconda che siano connessi volontariamente all’attività ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ricorrenti delle patocenosi di quest'epoca come pure di calcolare il numero delle citazioni per ciascuna affezione; tale statistica può fornirci indicazioni preziose anche su quelle patologie considerate minori. I 118 testi studiati vanno dal VII all ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] agrari e - rivendicazione che ben presto diventò generale - diminuzioni dei dazi di consumo e delle tasse. Da una statistica infatti delle dimostrazioni e tumulti, sfociati spesso in conflitti sanguinosi con la forza pubblica, tra l'ottobre 1893 e ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] due stati distinti, cioè molecole indissociate e ioni liberi, riallacciò i dati sperimentali al concetto della ripartizione statistica delle forze interioniche, per cui gli ioni in soluzione non possono essere considerati mai perfettamente liberi ma ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ricerche di morfologia costituzionale, di antropometria, di osteologia, di radiografia, di encefalometria, di neurologia, di statistica biologica, di endocrinologia (applicò per primo i calcoli biometrici allo studio del gozzismo), di spodografia e ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] . di oftalm., XX(1913), pp. 292-319, 366-384. Di non minore rilievo sono i numerosi lavori di batteriologia: Breve statistica di congiuntivite da diplobacillo di Morax Axenfeld associata al tracoma in fase cicatriziale, ibid., XIV (1907), pp. 255-269 ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] cui l'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, la Regia Accademia di scienze di Torino, l'Accademia fisio-medico-statistica di Milano, l'Accademia Virgiliana di Mantova; ebbe anche la croce di cavaliere dell'Ordine di Francesco Giuseppe.
Morì a ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] che di per sé sono rari nella popolazione, è così improbabile da suggerire una correlazione eziologica.
Gli argomenti statistici e i modelli di trasmissione derivati dagli studi di epidemiologia dei tumori forniscono una base su cui condurre la ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] della troclea del muscolo grande obliquo dell'occhio, ibid., pp. 700-713) che gli permise, anche su base statistica, di stabilire che la spina trocleare inferiore consegue a ossificazione del legamento posteriore della troclea, mentre la spina ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...