Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] (il, un, una) o di altra categoria lessicale (verbi, nomi, ecc.).
Diamo qui qualche esempio per illustrare la rilevanza statistica del fenomeno: sento una grande anima in te; vedete anche ampi cieli azzurri. In questi casi, tuttavia, si parlerà di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , vari anni; G. de Meo, Evoluzione e prospettive delle forze di lavoro in Italia, in Annali di statistica, s. 8ª vol. 23, 1970; id., Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-71), ibid., s. 8ª, vol. 27, 1973.
Storia. - Agl ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] eseguibile oggi con un qualsiasi software per l’analisi delle concordanze della frequenza delle parole in un dato corpus (➔ statistiche linguistiche), sia esso l’intera tradizione scritta di una lingua, l’opera completa di un autore o un singolo ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] si distribuiscono sul bersaglio i colpi sparati dalla stessa bocca da fuoco, con gli stessi dati e nelle identiche condizioni.
Statistica
Modo in cui i valori di una distribuzione si distribuiscono intorno al valor medio. In questo caso la d. è ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] della teoria degli insiemi (dando luogo, di conseguenza, a due diverse teorie degli insiemi).
Statistica
È detto controllo (o test) delle i. un ramo della statistica che cerca di valutare l’attendibilità di un’i. alla luce dei risultati di un ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] con f la f. di ciascun vocabolo, si ha r∙f=k+x, in cui k indica una costante e x lo scarto.
Matematica
In statistica, f. assoluta di un fenomeno o di una sua modalità è il numero delle volte che esso si presenta in una rilevazione; f. relativa è ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] implica quella di singolare/plurale, ma non viceversa. La t. l. può essere suffragata anche da un'analisi statistica (J. Greenberg). Attualmente riscontriamo due tipi di approccio alla t. l.: quello induttivo - tipico di molti strutturalisti - che ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] coesione, procedure di) e di prossimità – e quelli di Sinclair (Jones & Sinclair 1974), che attraverso l’indagine statistica di vasti corpora (➔ corpora di italiano) di testi per mezzo di calcolatori elettronici, introduce le nozioni di frequenza ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] la t. automatica si rivolge al testo tecnico. L'apparato concettuale di base poggia sulla teoria della comunicazione, sulla statistica lessicale e su un indirizzo della linguistica statunitense che fonda la struttura e il significato di una frase sul ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] ) o laddove la relazione fra le due parole possa essere espressa anche da suffissi (per es., statistica «disciplina» → statistico «studioso che pratica tale disciplina»; cfr. epigrafia / epigrafista).
Anche nel caso di nomi derivati da aggettivi ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...