Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] soggetto al mal caduco e, di conseguenza, avrebbe dovuto essere per diritto escluso dalle celebrazioni.
Un tale affresco di nefandezze era stato riportato alle orecchie del papa solo da un monaco, Nicola, che era riuscito a eludere la vigilanza di ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo di Ravenna l'uno, vescovo di ). Il sinodo aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Piacenza, dall'altra la convinzione del buon diritto della Chiesa e quella - accortamente coltivata dal Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 271; Mantova. ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] che avessero subito limitazioni di sorta i privilegi delle Chiese o delle persone ecclesiastiche, mentre erano stati opportunamente salvaguardati i diritti e i beni pervenuti in eredità alla Corona. Quanto poi a portare i chierici in giudizio ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a Ravenna, divenne ufficialmente e di pieno diritto arcivescovo. La consacrazione però non venne - G. Buzzi, in Regesta chartarum Italiae, XV, Roma 1931, ad Indicem; Statuta Ferrariae anno MCCLXXXVII, a cura di W. Montorsi, Ferrara 1955, p. 7; ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] da vero diplomatico al di fuori dei confini del suo Stato, rivolgendo da subito le sue attenzioni verso la Francia.
unico signore della città, concedendogli il titolo di conte, il diritto di battere moneta e quello di conferire lauree.
L’atto ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 1333 a Firenze, trasmessa da una cinquantina di codici, è stata pubblicata la prima volta a Milano nel 1521. Di essa che hanno lo ius naturale al superfluo del ricco), ma nega il diritto alla proprietà privata, poiché l'unico padrone di tutte le cose ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Foligno si fece condurre a Messina il figlio, che era stato affidato alla tutela del duca Corrado di Spoleto. Federico, che in quell'anno fu incoronata a Tiro e alla quale spettavano i diritti sul Regno di Gerusalemme, i quali dopo la sua morte, il 5 ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] fece quanto poté per appoggiare la missione di pace di cui era stato incaricato il gesuita Antonio Possevino in Polonia e poi a Mosca, insomma, che rivendicava ancora una volta i propri diritti contro l'astrattismo di chi continuava a muoversi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] risulta dal Reg. Vat. 652, f. 196, egli poteva vantare il diritto fin dal 15 marzo 1474 (Hofmann, II, p. 116). Quale fiducia della "Reverenda Fabbrica di S. Pietro", e questa nomina è stata poi messa in rapporto da alcuni studiosi (Pastor, III, 1912 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...