Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, pp. 425-492.
49 Su questo aspetto F. Pizzolato, Finalismo dello Stato e sistema dei diritti nella Costituzione italiana, Milano 1999, pp. 54-82.
50 Cfr. P. Pombeni, Individuo/persona nella Costituzione italiana ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quale il papa è garante. Naturalmente l’enciclica non è stata scritta per l’Italia ma per tutta la Chiesa, pensando Ricca, Il giubileo del 2000 e il cammino ecumenico, «Quaderni di Diritto Ecclesiale», 1998, 11, pp. 207-212; G. Chiaretti, Luci ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] delineasse la figura del mito peculiare dell'antichità classica, c'è stato bisogno di tutta una serie di condizioni il cui giuoco, tra : e ci si è persino chiesti se si abbia il diritto di annoverare i due ordini di documenti in una sola categoria ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] E avevo letto i Vangeli nel latino della Vulgata che mi era stata regalata da un altro sacerdote quando avevo tredici anni. Ma poi della famiglia fondata sul matrimonio, la libertà e i diritti inviolabili degli uomini e dei popoli, la solidarietà e ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , perché allora in Roma regnava e governava il Pontefice, e le elezioni si facevano con una legge ed uno Statuto subalpini. Non era spediente, perché il diritto di eleggere era un privilegio di pochi [...] ora però è un’era nuova che si apre, è forse ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Se la dottrina del sacerdozio universale dei credenti si era concretizzata nella cancellazione del diritto canonico nei paesi della Riforma, anche negli Stati cattolici la pretesa papale di imporre l’adozione del modello tridentino non trovò dovunque ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] 1958, Pio XII avrebbe pubblicamente riconosciuto la legittima laicità dello Stato, comunque cautelativamente, aggettivandola come «sana», cfr. S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi. Ebraismo, cristianesimo e islam a confronto, Bologna 2005, p ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] abitudini che mal si addicono alla santità e al decoro dello stato ecclesiastico», ed escluderli da luoghi «dove non di rado si Chiesa
Gli anni della distensione e delle lotte per i diritti civili, del centro-sinistra e del boom economico35, sono ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] in cui si copiavano i codici a mano33. Una stima almeno approssimativa del numero complessivo dei codici di diritto medievali è già stata tentata. Ai circa diecimila manoscritti contenenti il Corpus Iuris Civilis dell’imperatore Giustiniano, ossia il ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e la devozione dei vescovi ai sovrani che li avevano nominati non era in discussione. Strettamente legati allo Stato e al diritto giurisdizionalista erano i piemontesi, i lombardi, i napoletani, i toscani. Più autonomia dimostravano i veneti; tra di ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...