PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] lui in scommesse spesi più di sei millia scudi» (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v).
L’Avvisatore Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia i diritti di nomina alle principali chiese cittadine (giuspatronato), così ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] . 71-74) ipotizza che entrambe le questioni siano state dibattute e definite secondo i desideri dell'imperatore in a riassumere in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] precetti pratici dell'ebraismo
Mentre i dieci comandamenti sono stati accolti da tutti i monoteismi, la legge che regola dice che gli ebrei hanno il dovere, e non solo il diritto, di trasgredire tutti i precetti (esclusi tre casi) quando si tratta di ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] imperatrice Teofano; già la sua elezione a vescovo di Pavia era stata ottenuta grazie all'appoggio di Ottone I durante il periodo in G. concesse al nuovo arcivescovo il pallio e il diritto di consacrare i vescovi di quattordici sedi vescovili. Il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è sia in grado di operare per ottenere lo scopo che pur gli è stato prefisso da chi lo ha ideato e voluto?». ARSI., Ibidem, fasc ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la concessione dello ius reformandi nei confronti degli Ordini dei loro territori: l'esercizio di tale diritto, però, sembra esser stato ispirato non tanto al rinnovamento della vita monastica, quanto al rafforzamento del ruolo del principe nel ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] posizioni non condivise o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e dei cristiani, con la richiesta perentoria , 1995, pp. 55-74.
La collezione delle lettere di G. è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, in M.G.H., Epistolae, I-II, ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , la trasformazione in wolo-so avveniva a partire dalla prima generazione nata in casa. Lo statuto tradizionale conferiva a costoro grandi diritti e proibiva di venderli.
Mentre i nobili dovevano incarnare il coraggio, la generosità, il rispetto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] vicenda mise drammaticamente in luce che, finché l'imperatore sarebbe stato in grado di esercitare un effettivo controllo sulla Sede romana, il papa poteva far valere i suoi diritti primaziali soltanto nei limiti consentitigli da quello. In effetti ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Direttorio del 1971, ripreso dal nuovo codice di diritto canonico del gennaio 1983 (canone 775 § 2 della religiosità a Roma. La catechesi parrocchiale negli ultimi anni dello stato pontificio, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 55, 2001 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...