Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] insegnamenti di astronomia, botanica, fisica sperimentale, chimica, diritto municipale, storia ecclesiastica ed ebraica, ma era una riforma e portò nuovi stimoli nella vita intellettuale dello Stato sabaudo, grazie alla presenza a Torino del fisico ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...]
Più in generale si è rafforzata negli ultimi decenni la tensione tra quello che è stato definito 'diritto alle opzioni' e quello che invece si può chiamare 'diritto alle radici' (v. Rokkan e Urwin, 1982; v. Petrosino, 1991; v. Melucci e Diani, 1992 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Sin dai tempi di Tolomeo, l'astrologia e l'astronomia erano state accomunate dal tentativo di applicare la matematica ai dati dell'osservazione confinato nella prigione della carne, si arroghi il diritto di esplorare, con nefasta curiosità, gli arcani ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] né inviolabili, erano ugualmente posti sotto il diritto divino (loca sancta), venerati per tradizione o ufficialmente a Roma dall'Asia Minore, ammesso senza remore dallo Stato in quanto collegato alle origini troiane della città, tanto che ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] il Manierismo si segnalano tuttavia per un'importante svolta che è stata posta attorno al 1520: mentre fino a quel momento lo studio valore della diversità culturale hanno rivendicato il diritto a misurare l'autenticità secondo la propria tradizione ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] è stata imputata non al fatto che le carrozze appartenessero a proprietari diversi né a problemi inerenti al diritto di .
Il periodo che va dal 1950 al 1971 (o al 1973) è stato chiamato in Gran Bretagna 'età dell'oro', in Francia gli anni dal 1945 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] non aventi cittadinanza era negato possedere terra nelle città-stato. Peraltro, figure come Cincinnato, che abbandonò l'aratro oliveti. Le realizzazioni, nel rispetto di precise norme di diritto sull'uso delle acque, dovevano per lo più rispondere ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ).
Se è relativamente semplice distinguere gli individui in stato di vera e propria schiavitù - quantunque la varietà coltivatore paghi una penale o rinunci al dominio utile (o al diritto d'uso) sulla terra in concessione, all'inizio del XII secolo ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] a ucciderle con le lance. Fra i Paiute del Great Basin (Stati Uniti occidentali) (v. Stewart, 1939) le antilopi e i gruppi i cui membri sono collegati in maniera stabile, per diritto di nascita attraverso la discendenza in linea maschile, con un ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] Nel contesto italiano, l'espressione 'identità di genere' è stata utilizzata, in modo talvolta semplicistico, con l'intenzione di spento, colui che lo aveva mantenuto acceso avrebbe avuto il diritto di continuare a vivere nel villaggio. Moto, che era ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...