DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] in diritto a Bologna, entrò a far parte dell'amministrazione giudiziaria degli Stati sabaudi: in una lettera da Roma del 18 maggio 1468 inviatagli dal cardinale Francesco Della Rovere, il futuro Sisto IV, il D. è chiamato consigliere del duca di ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] Desideroso di impegnarsi in campo missionario, venne destinato agli Stati Uniti nello Stato del Nuovo Messico, ma, giunto in America, fu italiano (I cardinali di S. Romana Chiesa nel diritto pubblico italiano, Roma 1905).
Nel 1905 venne nominato ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] Ratisbona, dove i protestanti chiedevano di abolire il diritto di appello al nunzio presso l'imperatore.
Il agosto o settembre del 1685.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Svizzera, 47, cc. 468r-515r; 48, cc. 8r-27r; Germania, ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] in Italia, e perché aveva dato passo per i suoi stati alle truppe francesi.
Il Collenuccio e il B. non riuscirono durante il soggiorno a Roma di Carlo VIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Ambasciatori,Roma, b. 1 e 9; J. Burckardi Liber ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] nel 1479. Restò al servizio del Gonzaga fino alla morte di lui, che nel 1483 aveva seguito a Ferrara, dove era stato inviato come legato da Sisto IV per assistere il duca Ercole I nella guerra contro Venezia. Della morte del cardinale, sopraggiunta ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] , nello spazio di due mesi, gli avessero prestata obbedienza; il cardinale A., il conte di Pulcino e Ottino Caracciolo sarebbero stati trattati secondo la loro condotta. Solo allora l'A. cominciò a pensare alla sottomissione e nei patti di resa che ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] stati infatti degli osti di campagna. Nel quadro dell'ascesa familiare il D. fu avviato agli studi giuridici e mandato alla Sapienza di Roma, dove divenne dottore in diritto la reazione contro coloro che erano stati al seguito dei Borgia. Pur ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] IV di Boemia la liberazione di Marco di Pier Saccone e di Lodovico di Lealetto di Pietramala, i quali erano stati imprigionati nelle Stinche dai Fiorentini dopo l'occupazione del castello di Ranco.
Succeduto Anglico Grimoard, fratello del papa, ad ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] commenti che non aggiungono molto a ciò che era già stato esposto da suo zio Giuseppe Simonio. Altri scritti, generalmente brevi, si riferiscono a questioni di liturgia e di diritto canonico, senza relazione con le Chiese orientali; il più notevole ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV di Boemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. Ritornato in Italia, il 15 nov. 1377, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...