ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] Pamphili resero così inviso a Innocenzo X il vecchio segretario di stato, che questi dovette abbandonare la carica e la corte. allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti, cariche e rendite, venne annullata la sua adozione nella ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] editto del luglio 1629, riduceva però i privilegi degli Stati e accresceva i tributi fiscali del paese.
La sua corso di questo periodo così tormentato valse al B. l'attribuzione del diritto, per sé e per i suoi successori, di nominare il secondo ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] secondo alcuni - maestro di teologia ed esperto pure nel diritto civile e canonico. Scrisse i Sermones quadragesimales et de sanctis .
Coloro che si sono occupati del B. non sono stati concordi nei giudizi sulla validità. dei suoi sermoni; alcuni ne ...
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cardinale
Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori nel governo della Chiesa e costituiscono il Sacro collegio, senato della Santa Sede. Nel 4° sec., [...] devono essere consacrati vescovi. I c. erano nominati dal papa, ma nel Medioevo e fino al Novecento diversi Stati avevano diritto di indicare coloro che andavano promossi a quella dignità. Ciò favorì la creazione di fazioni nazionali all’interno del ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] delle m. è avvenuto con lo sviluppo della missionologia. Le questioni più dibattute sono state: la legittimazione delle m., ossia il fondamento del diritto della Chiesa a evangelizzare i popoli non cristiani, e il fine proprio delle m., variamente ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] seguì corsi universitarî (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). Nel frattempo era stato alcuni mesi (1923) addetto alla nunziatura apostolica di Varsavia. Entrato (1924) nella Segreteria ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Restaurazione riportò anche i pontefici sul trono dello Stato della Chiesa, mutilato del Contado Venassino, di Avignone e del Ferrarese (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, è stato lo scisma d’Oriente o greco. 1.1 Grande scisma d’ un’appendice nel 1439 quando il Concilio di Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V ...
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sharī‛a Legge sacra dell’islam, qual è dedotta dai quattro ‘fondamenti del diritto’ (uṣūl al-fiqh): il Corano, la sunna o consuetudine del Profeta, il consenso (iǵmā‛) della comunità musulmana, e il qiyās [...] s. le norme riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica. Le varie prescrizioni del diritto musulmano sono suddivise dai Sunniti in ‛ibādāt, le pratiche del culto, e mu‛amalāt, il modo d’agire verso gli altri ...
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muftī Giureconsulto musulmano autorizzato per manifesta perizia dal governo a emettere responsi dottrinali (fatwā) su questioni di legge civile e religiosa. Tali responsi sono stati spesso raccolti, costituendo [...] un’importante fonte per gli studiosi di diritto e una guida per l’interpretazione delle fonti islamiche. La figura del m., che non è un funzionario, ma un libero cultore di scienze giuridico-religiose, fu istituzionalizzata dall’Impero ottomano, che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...