GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 28-48v; III, 102cd, cc. 109 ss.; III, 108fg, c. 267; Segreteria di Stato, Legazione di Bologna, bb. 184-186; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat. 5801, c. palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), passim; B. Katterbach, Referendarii ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] un'autorità come il papato; per di più mai prima di allora, lo "Studium" di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private di diritto, sia civile che canonico, esistevano già prima in seno alla Curia romana. Anche dopo l'istituzione dello ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 'appalto dei giuochi proibiti), ma anche l'impegno nel sostenere i diritti della S. Sede (vedi in Cod. Cors. 1877, cc Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] su un autore come il Van Espen è significativo, se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell'Indice. Depone nello stesso senso il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 Callisto III cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove era stata deposta. L'11 apr. 1462, vicino a Ponte Molle, B. ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e della regina, la nascita del puer, i diversi colori relativi agli stati della materia nell'opus, il fiore d'oro, l'elisir bianco e , l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di òro'. La chimica 'pratica' ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] padani, dove i monaci di Bobbio godevano anche del diritto di libera navigazione sul Po e sul Ticino.
La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, che ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Si coglie qui, nella sua fase larvale, quella che sarebbe stata la connessione strettissima di b., scriptorium (v.) e archivio cardinalizie o dell'uomo dotto, maestro o dottore in teologia, diritto, medicina, le quali non sono altro che la proiezione ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e da questi principi continuò a dedurre con fredda logica le conseguenze relative ai diritti del papa sui suoi Stati. Se poi talvolta invocò anche il diritto divino, tralasciò sempre le considerazioni d'ordine nústico, contrariamente a quanto faceva ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] della Sede romana di ricevere i ricorsi di chierici o vescovi condannati in provincia, e in effetti il diritto di appello alla Sede romana era stato sancito non dal concilio di Nicea, ma dal concilio di Serdica (canoni 3 e 3b); riaffermarono poi il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...