Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] si muova lungo il ‘filo del rasoio’ dell’instabilità è stata messa in discussione, a partire dagli anni 1950, dai modelli di quale principio di diritto internazionale e ha contribuito all’evoluzione del diritto internazionale ambientale attraverso ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] omosessuali come f. che meritano la tutela riservata alle f. tradizionali (come, per es., il diritto di avere o adottare figli). I Paesi Bassi sono stati i primi a riconoscere il matrimonio omosessuale. In Francia, nel 1999, è entrato in vigore il ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] nello sviluppo delle cellule tumorali in vivo.
Diritto
T. di società
Cambiamento del tipo di società un gruppo topologico (ossia uno spazio topologico S al quale è stata attribuita, con opportune condizioni, una struttura di gruppo) e inoltre ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di un pregiudizio imminente ed irreparabile che integri gli estremi dello stato di necessità ex art. 2045 c.c.). La Corte di cassazione ha affermato che anche il concepito ha diritto alla vita.
Per la tutela penale della v. umana ➔ omicidio.
La ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] non perché esso possa dirsi esistente o rilevante per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, sopracitato art. 26, stabilendo che essa è regolata dalla legge dello Stato in cui l’atto è compiuto.
Fisica
F. d’onda Per una ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] di quanto versato (art. 1933 c.c.), a meno che non vi sia stata frode o che il perdente sia un soggetto incapace di agire. G. e somma corrisposta dal concorrente per il g., al netto di diritti fissi e compensi ai ricevitori. Nel caso delle scommesse, ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] ’onore (a protezione del quale è stato previsto l’istituto della rettifica), della riservatezza, del buon costume, e, secondo alcuni studiosi, dello stesso ordine pubblico. Un’ulteriore limitazione al diritto di cronaca è contenuta nella cosiddetta ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] e c. interni.
La Costituzione ha disciplinato i c. sugli atti dello Stato (art. 100), delle regioni e degli enti locali (art. 125 e nel tempo pregiudichino l’attività dei contribuenti, lo Statuto dei diritti del contribuente (l. 212/2000) ha ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofia del diritto, l’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
DirittoDiritto [...] prolungamenti dei raggi luminosi, provenienti da A, dopo essere stati riflessi da una o più superfici speculari o rifratti da più grande o più piccola dell’oggetto, reale o virtuale, diritta o capovolta rispetto all’oggetto, e la formazione di i. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...