Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] . È forse anche per questa ragione culturale, oltre che sistemica, che l'analisi economica del diritto penale e della criminalità e dei sistemi di giustizia penale è stata trascurata nei paesi di civil law (v. Savona, 1990).
Il problema di quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] provvedere un abbondante reddito o sussistenza; secondo fornire lo stato o la repubblica di un’entrata sufficiente per i servizi a concepire la società umana («civile») come fondata sul diritto dei suoi membri a essere soccorsi. La concezione del ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] visto, in genere è la famiglia, così a livello globale uno Stato può essere considerato una unità di consumo sociale e perciò ha un 'istruzione, le strutture di governo, la democrazia, i diritti umani, ecc. - che sono strettamente legati all'efficacia ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] investitore mostra di avere un comportamento speculativo se "il diritto a rivendere un bene lo rende disponibile a pagare italiana, ecc.; il rame - nel 1888 in Francia, nel 1907 negli Stati Uniti - e l'oro; il debito governativo; azioni e quote di ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] Regulation and its reform, Cambridge, Mass., 1982.
Cassese, S., Stato e finanza privata, in "Rivista trimestrale di diritto pubblico", 1991, n. 4, p. 1094.
Cassese, S., Stato e mercato, dopo privatizzazioni e 'deregulation', in "Rivista trimestrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , che alternò scritti di economia a scritti di diritto. L’incivilimento fu lo slogan della sua visione economica 2011, p. 422),
non si può non riconoscere che molto è stato perso in seguito al lungo oblio della tradizione italiana di economia civile ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] una causa di riduzione del tasso nazionale di risparmio (per gli Stati Uniti, v. Feldstein, 1995; per l'Italia, v. Rossi 'indubbio interesse dei pensionati a non vedere discussi i diritti già acquisiti, spiega l'universale lentezza con cui procedono ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] di godimento e di sfruttamento della ricchezza: centralità crescente sarà assunta, per esempio, dal diritto di concessione, come si è già verificato nel rapporto tra Stati Uniti ed Europa, e come accadrà in futuro in quello tra Europa e paesi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] sindacali, quindi di iniziativa popolare, i bisogni e i diritti del lavoro operaio in aumento. Oltre a ciò, ‘corpi 1930, ora in TEC, pp. 115-34.
M. Fovel, L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa, 1930, ora in TEC, pp. 135-59.
L. Amoroso, A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dotti iniziarono a trascurare le regole dell’etica e del diritto, mettendo invece in luce gli effetti prodotti dal debito nell lo scopo di offrire maggiori garanzie e che l’esempio era stato seguito da Amsterdam e Amburgo, nel 1749 Galiani notava che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...