Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] b. Yūsuf b. Tāshufīn, che si può a buon diritto considerare il più grande e illuminato sovrano della dinastia e anche in origine presentava quattro navate parallele al muro qiblī e che era stata ampliata di tre navate nel sec. 10°, si accrebbe con gli ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] fra il 1588 e il 1590, un totale di 1.000 scudi, sebbene la stima fosse stata di 1.350 (Bertolotti, 1881, I, p. 221, D'Onofrio, 1957, p. antiche facevano parte dell'arredamento e pertanto erano sue di diritto; la causa andò avanti fino al 1601 (ibid., ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] di S. Marziale; per quest'opera (oggi perduta) gli erano stati forniti preziosi materiali (stagnole d'oro e fogli d'argento). Dal avessero scritto o pronunciato massime rilevanti sui giudizi, il diritto, la giustizia e l'equità": un insieme, dunque, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] raffinate in materia di calcolo, astronomia e diritto che costituivano l'ossatura del loro bagaglio Ancient Book Illumination, Cambridge (MA) 1959, p. 121ss.
C. Bertelli, Stato degli studi sulla miniatura fra il VII ed il IX secolo in Italia, SM ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] G. Mezzanotte, p. 324). Nel 1781 si laureò in diritto civile a Pavia; avviato dalla famiglia alla carriera diplomatica, entrò 1818 non gli riuscì di far smontare quanto era già stato edificato del Parco del Sempione per trasferirlo a porta Orientale, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] p. 166). Il 29 ott. 1719 si laureò a Cesena in diritto canonico e civile, con molte lodi anche per la sua correttezza morale un "Crocefisso grande" dell'Algardi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, 2873, Notaio F. Montanari (dal 1699 al 1728), ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] a E di M. nei secc. 13° e 14° ne adottassero il diritto. Il patrimonio architettonico della città vecchia, distrutto per l'80% nell'ultima guerra mondiale, è stato ampiamente ricostruito.La prima menzione di M. nei documenti si trova nel capitolare ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . Quest'ultima località gli sarebbe stata venduta dalla Camera apostolica nel 1482.
Anche la nobiltà romana, baronale e non, ricorse spesso alle finanze dell'E. per mutui garantiti da beni immobili, di cui percepiva i diritti di sfruttamento e che a ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] della sua deroga. I sovrani si arrogavano il diritto di promuovere cavaliere anche chi non disponeva di proiettandosi sempre però in un passato mitico nel quale questi valori sarebbero stati carne e sangue di tutto un mondo.Vi fu tuttavia un ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] effettiva realtà storica la tesi, a torto tuttora diffusa, che il diritto allo stemma fosse riservato alla nobiltà. In nessun periodo storico, in nessun paese lo stemma è stato prerogativa di una classe o categoria sociale. Chiunque poteva sempre e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...