Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] nazionaliste, capitolò.
L’11 marzo 2004 M. è stata oggetto di un gravissimo attentato terroristico da parte di una parte. Tipico dello stile che potrebbe dirsi «dei Filippi d’Austria» è il palazzo della Casa Concistoriale (1640); Gómez de Mora iniziò ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] a Malines e a Bruxelles, dove la zia Margherita d'Austria, reggente dei Paesi Bassi, gli fece impartire un'accurata educazione promosse in Italia la costituzione di una lega tra gli stati della penisola, lega alla quale aderirono anche il pontefice e ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] alla Prussia (S. prussiana). Nel 1866 la S. combatté con l’Austria contro la Prussia, ma re Giovanni (1854-73) aderì alla Confederazione , attraverso l’unificazione della provincia di Hannover, degli Stati di Oldenburg e di Schaumburg-Lippe e di gran ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] fissati. Le disposizioni di questi accordi rafforzarono notevolmente la posizione dell’Austria (che in Italia estese la sua sovranità su Lombardia, Napoletano, Sardegna e Stato dei Presidi) e consolidarono il potere marittimo inglese, sì da creare ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] poi da un devastante terremoto (1783).
Dopo esser stata centro della difesa militare siciliana contro i Francesi di Napoli il monumento a Giovanni d’Austria (1572), vincitore della battaglia di Lepanto. La città moderna è stata progettata (L. Borzi, ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] espandersi: con Ottocaro II (1253-78) unirono alla B. alta e bassa Austria, Stiria, Carinzia, Carniola, e sottomisero la Slesia. Nonostante la struttura feudale dello Stato, presto cominciò a farsi strada la borghesia, sulla quale la corona prese ad ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] e meridionale, che il 1° agosto si staccarono dal Sacro Romano Impero. Ampliatasi con l’adesione degli altri Stati tedeschi (salvo Prussia, Austria e due principati minori), si dissolse nel 1813, allorché la maggior parte dei membri si schierò con la ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] del nemico.
Conferenza di Dresda (1850-51). - In seguito agli accordi di Olmütz tra Austria e Prussia (29 nov. 1850), fu deciso che tutti gli stati della Germania si sarebbero riuniti in conferenza a D. per trattarvi le materie di interesse federale ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] soluzione finale: tolse ogni accenno a essa nelle successive edizioni delle sue opere e s'impegnò in conferenze in Germania, Austria e Stati Uniti per diffondere le sue idee sulle camere a gas, su Auschwitz e sul Diario di Anna Frank, definito una ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] . L'inazione e la povertà, a cui era costretto dall'Austria, non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e fondazione di una filosofia civile rispondente alle esigenze dello stato nazionale moderno mirò come a meta ultima l'attività ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...