VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] la facoltà - esercitata per alcuni secoli dai grandi stati cattolici (Austria, Francia, Spagna) - di proibire l'elezione al Puzyna, con la quale, per mandato dell'imperatore d'Austria iure et privilegio antiquo uti volentis, si poneva il veto ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo ROSSI
In Italia. - Dalla creazione dell'Ente Nazionale Italiano d'Unificazione UNI (Milano), sostituitosi nel 1946 al vecchio Ente Nazionale per l'Unificazione [...] applicazione è oggi di regola raccomandata dalle competenti autorità dello stato. Talune di esse possono anche assumere, se necessario, seguenti 44 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Birmania, Brasile, Bulgaria, Canadà, ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] Commissione, composta di persone che vi siedono a titolo individuale, sono stati unificati nel 1967 e agiscono ora per l'una ora per l' solo alcuni governi, tra cui la Danimarca e l'Austria, presero ad accreditare membri dei partiti di opposizione); ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fini sindacali dei paesi del Nord Europa: cioè Austria, Repubblica Federale Tedesca, Olanda, Belgio, Danimarca, N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, s. v.
Regini, M., Stato e sindacati nel sistema economico, in ‟Giornale di diritto del lavoro e di ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] la concessione di una costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che effettiva. L'istituzione la rapidità con la quale si sia passati da due superpotenze, gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica, a un gruppo di cinque ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] (nel 1981), Spagna e Portogallo (nel 1986), Austria, Svezia e Finlandia (nel 1995). Successivamente, si novembre 1993, che istituisce l'Unione Europea. Il trattato impegna gli Stati membri a coordinare le proprie politiche al fine di giungere a una ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] dettava quei versi augurali per le nozze del re con Maria Teresa d'Austria che in tempi diversi, molti anni dopo, V. Imbriani e F si adoperasse a far sì che i conflitti fra gli Stati fossero sottoposti a un arbitrato internazionale. La Camera la votò ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] avanti dalla SPD, erano volte a dimostrare che interessi analoghi esistono anche nell'altro Stato tedesco. Colloqui tra esponenti politici dell'Ungheria, dell'Austria, della RFT e della RDT, tenuti a Vienna, hanno fatto emergere - nonostante tutte le ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] -G. Ricuperati, Il Piemonte sabaudo, pp. 330-331.
181. K. M. Setton, Venice, Austria and the Turks, pp. 252-256. Ringrazio vivamente Giovanni Caniato, dell'Archivio di Stato di Venezia, per la cortese sollecitudine con cui ha svolto per me ricerche ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di limitarci a dar per documentato l'incendio. E dev'essere stato distruttore se ancora se ne parla trentaquattro anni dopo.
Benemerite, comunque e i Gallo-Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi. Ma doppiata la prima, al contrario della seconda ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...