DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] D. non aveva tardato a scoprire una completa adesione all'Austria-Ungheria, fondata su un trattato segreto del 1898. Riteneva che parti diverse, circa le convenzioni stipulate fra gli Stati balcanici tra febbraio e settembre 1912, preludenti alla ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] disastro di Adua. Un avvenimento dal quale egli stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia un momento in cui era apparsa possibile una prevalenza degli Austro-Tedeschi, egli sostenne la necessità di non perdere tempo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] cui risultava che un certo Adriano Lemmi, ex negoziante, era stato condannato al carcere per furto. Il L. si difese dichiarando democratici per promuovere una sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto concludersi con la liberazione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] il malcontento in un vero progetto politico, la Giovine Italia. Ad affiliarlo sarebbe stato A. Partesotti, più tardi rivelatosi come uno dei più abili informatori dell'Austria. Le delazioni di questo, relative al biennio 1843-44, tendono, forse per ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno Architetti e architetture militari, II, Roma 1936, ad Indicem; F. Chabod, Lo Stato di Milano nell'Impero di Carlo V, Roma 1934, pp. 16, 18; ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] già nella seduta del Consiglio comunale del 6 nov. 1805 era stato incluso nella terna di nomi da presentare al governo, il 30 vecchia aristocrazia filoaustriaca propensa a un principe di casa d'Austria. Il D. propendeva per Francesco d'Este, nipote ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] la Toscana rettificava i confini del territorio lucchese. Il trattato, riconosciuto da Piemonte e Austria ma di cui la S. Sede - con mossa avveduta - era stata costituita garante, sarebbe andato in vigore alla morte di Maria Luisa, duchessa di Parma ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] della guerra. Ammesso che ormai la neutralità era stata accettata e compresa dai Tedeschi, egli batté specialmente Bologna 1966, pp. 326 s., 463; L. Valiani, La dissoluzione dell'Austria-Ungheria, Milano 1966, pp. 99, 129, 132, 134; B. Vigezzi ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] per creare il casus belli tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo nome si trova compreso in Parigi con la partecipazione di tutti gli antifascisti in esilio.
Sono stati raccolti in volume i suoi Discorsi parlamentari, Milano 1960.
Fonti ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] sarda a Parigi per compiervi una missione, di cui allo stato attuale delle ricerche non è noto lo scopo; rientrato a , per partecipare alla conclusione dell'armistizio con l'Austria, e quindi partecipò come osservatore alla conferenza di Londra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...