Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] C.) segnò l’inizio della fase di romanizzazione. Dopo essere stato occupato da Odoacre e dai Goti, il territorio divenne il che vi rimasero fino al 1859, quando la sconfitta dell’Austria segnò la fine del governo pontificio. Il plebiscito del marzo ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] alla Spagna: nel 1714 per il trattato di Utrecht passò all’Austria e con la pace di Vienna (1738) fu incorporata, insieme a Tortona, allo stato dei Savoia. Dopo essere stata capoluogo del dipartimento dell’Agogna nel periodo napoleonico, ritornò nel ...
Leggi Tutto
Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] 1623 Tilly sconfisse i principi protestanti, sostenuti anche dagli stati generali olandesi, mentre nel campo cattolico, nel quale V, gli Asburgo di Spagna erano alleati a quelli d’Austria. Il conflitto divenne europeo con la ribellione in Valtellina ...
Leggi Tutto
(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] di petrolio. A G. ha sede l’università di Stato di lingua fiamminga (1817), a cui è annessa una prestigiosa Bassi cattolici, prima sotto la Spagna e poi con gli Asburgo d’Austria. All’inizio del 19° sec., in regime napoleonico, tornò a fiorire ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] in un paese solo". Nel 1906 T. fu nuovamente deportato; fuggito nel 1907, fu in esilio in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di Pietroburgo ...
Leggi Tutto
sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] (1748), che al termine della guerra di secessione austriaca, aveva cementato l’alleanza tra Austria e Gran Bretagna, l’amicizia tra i due Stati era stata minacciata da insanabili divergenze d’obiettivi, poiché Londra mirava a definire con la Francia ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (108,8 km2 con 49.985 ab. nel 2020, detti Rodigini, pop. Rovigotti), capoluogo di provincia. La città è situata fra il Po e l’Adige, in una tra le più fertili pianure d’Italia. Cinta [...] parte della Repubblica Italiana e poi del Regno Italico; nel 1814 tornò all’Austria. Insorta nel 1848, fu annessa al Regno d’Italia nel 1866.
Lo sviluppo socioeconomico del territorio è stato condizionato essenzialmente dalla struttura dell’ambiente ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e degli Stati che si formarono nei secc. 16°-19° in Oriente, hanno 1739, conclusa tra Russa e Turchia, pose fine alla guerra dell’Austria e della Russia (alleate sin dal 1726) contro la Turchia. ...
Leggi Tutto
Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] moschettieri nella guerra del Friuli tra Venezia e casa d'Austria (1614-17) e li pose a disposizione dell'arciduca ideò una lega cattolica contro la Danimarca, la Svezia e gli Stati Generali per affermare la sovranità dell'Impero anche sul mare. La ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] di Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli da Carlo mai a esercitare la sua sovranità, sia perché diversi stati europei avevano riconosciuto valida l'elezione a re del ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...