CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] intuire una sia pur moderata simpatia per l'Austria. Ad un benevolo atteggiamento verso Maria Teresa 2, 261-B-5-1-2). La relazione di Spagna (in originale all'Arch. di Stato di Venezia, Senato,Relazioni,Spagna, b. 29) è edita in A. Gadaleta, Relaz. ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] 1573. Dopo aver partecipato a tutte le imprese della campagna di Giovanni d'Austria nel Levante, il C., non potendo seguire l'arciduca in Fiandra poiché erano stati esclusi tutti i soldati stranieri, tornò a Roma. Qui nell'agosto 1576 partecipò ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] meccanismi dell'elezione imperiale ‒ e infine all'epoca di Alberto II d'Austria (1438-39) e di Federico III (1440-93), con i potenze alleate ‒ in primo luogo la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica ‒, la Germania nazista concluse la ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] ’orientare le iniziative «verso i nostri concittadini che finora sono stati da noi obliati e per cui colà si vive come nella nel 1859, alla vigilia della guerra del Piemonte contro l’Austria, aveva sostenuto la linea ‘nazionale’ e il sostegno alla ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] Marmora. Lasciò la carica alla fine del 1858 alla vigilia della guerra con l’Austria, durante la quale fu ancora aiutante di La Marmora. Dopo essere stato nominato maggior generale nel giugno 1859, tornò a ricoprire l’incarico di segretario generale ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] diffusa in Austria, dove venne ascritta alla nobiltà, e in Italia. Il F., unitamente ai fratelli e ai cugini, fece domanda del giudizio era la persuasione che l'arcivescovo Borromeo fosse stato un docile strumento nelle mani dei gesuiti, i quali se ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] registrare i propositi, manifestati da don Giovanni d'Austria e da altri autorevoli personaggi, di attuare una gli altri funzionari della Cancelleria ducale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Consiglio dei Dieci,Parti comuni, reg. 25, c. ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] ministro B. e l'anticipata reversione di Lucca alla Toscana, ibid., VI (1942), pp. 58-64; R.Moscati, Austria, Napoli e gli Stati conservatori italiani (1849-1852),Napoli 1942, v. Indice; S. Camerani, La Toscana alla vigilia della rivoluziene,in Arch ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] ministro della Polizia Giuseppe Clary, già censurato dall'Austria che non accettava i suoi metodi, un rapporto nel nel quale si affermava che nell'azione dell'intendente vi erano stati "intrighi, sevizie ed abusi di potere".
Il processo fu iniziato ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] o del 1870 (Porta Pia), perché prima di allora non vi era lo Stato nazionale. La terza rinvia ai segni iniziali di un popolo italiano a partire con secoli di sottomissione a Spagna, Francia, Austria. Ciò comporta un ritardo cospicuo in quel processo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...