GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore dimandare aumento di soldo" (ibid., c. 550v). Il G. era stato in stretti rapporti con Brunati, al quale aveva dato anche un opuscolo ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] per la biografia del C., sono le fonti diplomatiche: Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, I-III, a c. di N Colombo, Roma 1937, pp. 120-23); G. Berti, Russia e Stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, p. 688 n. 2 (sull ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] il B. quale rappresentante e plenipotenziario veneto, facendo perno sulla sua presenza per sostenere con l'Austria la tesi della piena sovranità dello Stato veneto e il suo diritto alla discussione sulla pace.
In quei mesi decisivi, nel settembre e ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] aveva sconfitto sul campo di battaglia il suo rivale Federico d'Austria, e si accingeva a scendere in Italia. Suo padre aveva tedeschi, più che mai deciso a lavare l'offesa che era stata recata alla sua famiglia. Al suo ritorno le due fazioni dei ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] ed in Toscana, poiché non si sapeva ancora con certezza se il principio del non intervento sarebbe stato effettivamente osservato dalla Francia e dall'Austria, né si poteva escludere un intervento indiretto di quest'ultima sotto forma di appoggio non ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] Napoli come tesoriere del Viceregno. Anche il G. era stato cooptato dal Brusoni nell'Accademia ed era entrato a far di Lodovico XIV re di Francia sino ad hoggi con casa d'Austria et d'altri principi… rimase manoscritta ed è ora conservata nella ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] come contributo pontificio alla guerra contro l'Austria. Dopo essersi rinforzata nel passaggio per Ancona 114, 118, 122 s.; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, Roma 1902-07, III, ad ind.; A. Chigi, Diario, Tolentino 1906, ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] , Firenze (Corso Donati), Trento, il Tirolo e l'Austria. La posizione interna del C. fu ratificata de iure dalla contro la signoria dei Camino a Treviso, i cui retroscena non sono stati chiariti e che fu scoperta e soffocata con l'aiuto dei Veneziani ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] mostrandosi deliberato a una politica più energica.
Aggrappandosi tenacemente alla speranza che le armi dell'Austria e degli alleati sarebbero state sufficienti a dissipare la minaccia francese e adducendo a motivo la scarsità di mezzi finanziari ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] e che, a suo parere, avrebbe portato a muovere guerra all'Austria, a organizzare una Dieta federale, a spogliare il papa del potere temporale e a fare di Roma e degli Stati romani un'unica Repubblica da confederare con il resto della penisola.
Nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...