GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] , Germania, Sicilia e Calabria, Inghilterra, Austria, Toscana, Aragona, Irlanda. Nel corso del Sud della Francia e verso la metà degli anni 1240-50 che sembra sia stato scritto il commentario al De anima attribuito a Pietro Ispano. Si tratta di ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] l'analfabetismo era di fatto scomparso, così come in Austria, Francia e Belgio.
Il dato più indicativo sull'entità quella del Centro-Nord si è contratta al 4,8°. La disoccupazione giovanile è stata del 50,8° nel 2001, contro il 14,6° del Centro-Nord ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] fiscale cercando di far pagare le tasse a tutti in modo più giusto. Gli Asburgo, imperatori d'Austria, vogliono anche liberare lo Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di trasformare il clero in un ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Conti ebbe la moglie del re, Maria Anna d'Austria, figlia del defunto imperatore Leopoldo I e sorella dell a quanto contro i gesuiti si è detto e si va dicendo. Se mai sono stati la mano destra della Chiesa, ebbene anche la destra - se reca danni, se ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] avanti dalla SPD, erano volte a dimostrare che interessi analoghi esistono anche nell'altro Stato tedesco. Colloqui tra esponenti politici dell'Ungheria, dell'Austria, della RFT e della RDT, tenuti a Vienna, hanno fatto emergere - nonostante tutte le ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Romani, di Baldovino re di Gerusalemme e del duca d'Austria, in occasione della quale ancora una volta egli fu L. Simeoni, Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Studi su Verona nel Medioevo di Luigi Simeoni, a cura di ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] trattati di commercio con la Francia, la Svizzera e l’Austria-Ungheria. Con l’avvento di Depretis la carriera politica di la riforma della scuola elementare, da porre a carico dello Stato. Socio nazionale dei Lincei dal 1875, nel 1921 fu nominato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della banca.
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti dagli interventi diplomatici curarle non sia in grado di operare per ottenere lo scopo che pur gli è stato prefisso da chi lo ha ideato e voluto?». ARSI., Ibidem, fasc. 1160.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] italiani affidarono alcune cattedre ‘strategiche’ a dotti austro-tedeschi: Adolf Holm, che fu professore di tendenze e contenuto pratico. Non sono quindi i re o i capi di Stato al centro di questa storia, e nemmeno le vaste forze impersonali (le ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nella primavera del 1576 era stato nominato suo successore don Giovanni d'Austria con l'incarico di congedare le auspicata unione non fu raggiunta. Nel frattempo, nell'estate del 1582, era stato deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...