BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di irredentismo che può solo solleticare gli "istinti polizieschi dell'Austria", rivendicava il diritto e il dovere di proclamarsi italiani proprio perché l'art. 29 dello statuto dell'impero "non alle culture... ma alle nazionalità garantisce uguali ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] i Consigli matrimoniali alle figlie sovrane di Maria Teresa d'Austria (Firenze 1947).
Il F. desiderava però riprendere i suoi Giovanni.
Quella del F. nella storiografia italiana è stata una posizione autonoma e originale, ancorché aperta a molte ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] nazionale, dando prova di notevoli capacità organizzative. Con l'arrivo degli Austro-Russi riparò in Francia, dove, in qualità di capobrigata, fu aggiunto allo stato maggiore della divisione delle Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] fu accolta a Roma la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni alcuni aspetti della sua personalità culturale e politica: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, pp. 87 ss.; F. Chabod, Storia ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] arresto in fortezza e alla perdita della nobiltà che era stata riconosciuta alla famiglia con diploma imperiale nel 1793 e confermata all'idea di rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , ed esposto, nello sconvolto equilibrio della penisola, alla pressione dell'Austria non meno che della Francia, non era stato estraneo l'Acton. Ancora più difficile sarebbe scindere la sua responsabilità da quella dei sovrani nella repressione che ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] D. non aveva tardato a scoprire una completa adesione all'Austria-Ungheria, fondata su un trattato segreto del 1898. Riteneva che parti diverse, circa le convenzioni stipulate fra gli Stati balcanici tra febbraio e settembre 1912, preludenti alla ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] disastro di Adua. Un avvenimento dal quale egli stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia un momento in cui era apparsa possibile una prevalenza degli Austro-Tedeschi, egli sostenne la necessità di non perdere tempo ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] cui risultava che un certo Adriano Lemmi, ex negoziante, era stato condannato al carcere per furto. Il L. si difese dichiarando democratici per promuovere una sollevazione popolare contro l'Austria, che avrebbe dovuto concludersi con la liberazione ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] il malcontento in un vero progetto politico, la Giovine Italia. Ad affiliarlo sarebbe stato A. Partesotti, più tardi rivelatosi come uno dei più abili informatori dell'Austria. Le delazioni di questo, relative al biennio 1843-44, tendono, forse per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...