FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] abito.
La Congregazione non godeva a quel tempo di alcuno statuto definito (l'approvazione delle costituzioni arriverà solo nel 1910), mezza Europa, toccando Francia, Spagna, Germania, Austria e Polonia, e riuscendo a raccogliere ovunque largizioni ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] , partì, infatti, da Roma per una missione diplomatica in Austria e Prussia, donde tornò solo il 4 ott. 1837. 1953-1954), pp. 353-369; N. Nada, Metternich e leriforme nello Stato Pontificio. La missione Sebregondi a Roma(1832-1836), Torino 1957, ad ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] delle "quarantore" indette per implorare la vittoria dell'Austria: il pretore di Lodi dovette rassicurare il governo che di servizi religiosi nelle campagne della Bassa), che sarebbero stati uno dei campi d'intervento del governo viennese, che ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Federico. Il bisnonno del L., Scipione, morto nel 1517, era stato un famoso medico e letterato, e il nonno Orazio, morto nel mondana dei suoi doveri: nel 1630 ricevette degnamente Maria d'Austria che, andando sposa a Ferdinando II, sostò a Napoli e ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] S. Tommaso, sito nella diQcesi di Edimburgo, i quali erano stati inviati a Roma dal re Giacomo I Stuart con l'incarico contribuendo con la propria azione alla creazione di Alberto II d'Austria (avvenuta poi il 18 marzo 1438); in questo periodo egli ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] esecutore delle direttive del Farnese, orientate in senso nettamente antiasburgico, temendo il duca che l'Austria potesse mirare a schiacciare gli Stati minori italiani.
Tornato a Roma, divenne cameriere segreto di Clemente XII; in questa veste, nell ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] a rettore nel 1422 si compì contro gli statuti accademici, certo per dare splendore all'università, di Felice V. Il 5 apr. 1443 era nominato dal concilio legato in Austria, Ungheria e Polonia. Verso la metà di maggio, A. si scontrava nuovamente ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] allora al cardinale legato Ciacchi di patrocinare presso il papa un congresso con la partecipazione di tutti gli Stati italiani e dell'Austria per la concessione concordata delle più urgenti riforme e si batté in pari tempo perché la ventilata lega ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] la Francia, le Fiandre, la Germania, la Svizzera, l'Austria e visitò le province italiane. Tale viaggio gli consentì di provincia cappuccina corrispondente al territorio dei suoi Stati, che sarebbe stata un precedente per il riconoscimento dei confini ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovanna d'Austria. Ad eccezione di questi due e di un altro , capo del partito della Lega. Il B. intervenne agli Stati realisti riuniti dal Montmorency a Béziers nel settembre-ottobre del 1589 ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...