BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] dell'infruttuosa mediazione da questa svolta durante le trattative di pace di Parigi tra lo Stato pontificio e la Francia - e si tentava una stretta intesa con l'Austria (non si dimentichi che il B. apparteneva ad una delle più ragguardevoli famiglie ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il 18 sett. 1422 questi riconobbe il D. come vescovo inserito il D. in una commissione di rappresentanti degli stati dei suoi territori cui era demandato il controllo della ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] riforma che doveva servire di modello per il resto dello Stato.
Il B. - che aveva trovato in queste province Der Josephinismus, II, Wien 1951, pp. 359-360;M. Panizza, L'Austria e gli studi superiori eccles. nella diocesi di Milano ..., in Mem. stor. ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] del feldmaresciallo russo A. V. Suvorov, inneggiò all'Austria, vindice della religione, e salvatrice dei popoli dalle per cui il D., che il 24 sett. 1805 era stato consacrato vescovo di Salamina di Cipro, in partibus infidelium, continuò a ...
Leggi Tutto
MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] l'aiuto della vedova di Giovanni V, Maria Anna d'Austria, l'esclusiva dello sfruttamento e del commercio sul rio Tapajós e 'oro del Brasile, videro la crisi definitiva dei rapporti tra lo Stato e la Compagnia di Gesù, e in questo processo maturò il ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di corte: la reggente Maria Anna d'Austria aveva affidato la direzione della politica spagnola al 353, 354 A. Una Relazione di Malta e suo Inquisitorato del card. F. B. è stata pubblicata in Malta letteraria, n.s., II (1927), pp. 47-56, 115-120, 149- ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] nell'ottobre '57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si limitò ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] dei cappuccini, introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d'Austria e scacciatine tre anni dopo quando, con l'aiuto di Germania, con gli Olandesi e gli Svedesi, avrebbe restituito lo Stato a Carlo di Lorena. A queste proteste il nunzio non era ...
Leggi Tutto
GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] aveva formalmente concesso al figlio Alberto, duca d'Austria. Già Niccolò IV aveva però protestato nei confronti si occupò innanzitutto del clero, di cui solo una parte era stata riportata all'ubbidienza a Roma da Niccolò di Boccassio. Per completare ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] possesso della diocesi, che per oltre un anno era stata governata da un vicario capitolare.
Anche come arcivescovo l'E di vista politico si mantenne sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che Napoleone in ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...