CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] né al distacco da essa, né al programma di una unità politica italiana. È un appello alla trasformazione dell'Austria in uno Stato federale con istituzioni liberali, anche meglio specificato in un abbozzo di articolo dello stesso tempo (Epist.,I, 444 ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] del particolare sistema di regole, incentivi e rapporti tra Stato e mercato, singoli attori possono avere una maggiore o Bassi, Belgio, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Austria), mentre altri ancora presentano caratteri intermedi e peculiari ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] potenzialmente, molti paesi di solito non considerati colonie: per esempio, i possedimenti balcanici dell'Austria prima del 1918, oppure gli Stati dell'Est europeo, che si trovavano sotto il diretto controllo sovietico. Nella presente trattazione ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economia 'pura'. Lo stesso tipo di situazione - va detto - si verificò, oltre che in Austria e in Germania, anche in altri paesi, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Anche questi due paesi ebbero il loro Methodenstreit, e con gli stessi disastrosi ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] per diversi anni in quasi tutte le borse: la discesa fu del 40% negli Stati Uniti, sino al 1877, del 60% in Germania, sino al 1877-1878, del con i dissesti della Creditanstalt, la prima banca d'Austria, nel maggio del 1931, e della tedesca Danat-Bank ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] dei paesi europei importatori di cereali (cioè tutta l'Europa, con l'esclusione della Russia, dell'Austria-Ungheria e degli Stati balcanici).
Questo tasso d'importazione dei cereali superava addirittura il 60% nei paesi più industrializzati, quali ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] negozio annesso (1873). A partire dal 1865 circa anche in Austria si registrò un intenso movimento, che nel 1873 contava già aree a più alta densità cooperativa vi furono e vi sono gli Stati Uniti e il Canada. In quest'ultimo paese si calcola che un ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] assiomatici e astratti della scienza in Germania e in Austria. Questa nuova fase, legata soprattutto ai nomi di Abraham del mercato eguaglia le risorse iniziali totali; in questo caso lo stato (x, y) viene detto equilibrio di mercato.
Il contesto in ...
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Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] tributaria sia, per es., del 30% e se il debito dello Stato per 100, necessario per raggiungere il bilancio di pieno impiego, viene De Marco (1888) in Italia e con Sax (1887) in Austria.
Nelle nuove formulazioni si parte da un'ipotesi di base: l' ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] in adunanza - il capitolo o parlamento, ancora secondo gli statuti veneti - tutti i membri della corporazione. A mano a del rumeno Mihail Manoilescu, Le siècle du corporatisme; in Austria e in Germania si moltiplicano le indagini della fiorente e ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...