MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] hanno contribuito ad alimentare metà del flusso ed è interessante osservare come l'apporto dell'Europa centrale (Germania occ.; Austria, Svizzera) sia stato rilevante (dal 21 al 30%) soltanto nei primi anni; fino a che non si sono vuotati i campi ...
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PIANO ECONOMICO
Giuseppe Ugo PAPI
Ugo SACCHETTI
Anna DEL BUTTERO
. L'esigenza di un piano è inscindibile da ogni azione umana che affronti il futuro, qualunque sia il regime economico realizzato, [...] , di fronte a una situazione di "scarsità" reale generalizzata, è stata attuata nel 1947 e nel 1948 in base all'Economic survey for aderenti o partecipanti furono originariamente 16 e cioè: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia, ...
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RIPARAZIONI (XXIX, p. 390)
Francesco PALAMENCHI CRISPI
Riparazioni derivanti dalla seconda Guerra mondiale. - Il problema delle riparazioni tedesche derivanti dalla seconda Guerra mondiale fu impostato [...] di sospendere la produzione subito o entro un certo termine.
Nessuna disposizione per le riparazioni sembra sia stata sinora prevista per l'Austria, la Corea e il Siam.
Nella stesura definitiva, invece, dei trattati di pace con l'Italia, la ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] e durata della degenza. In Germania e in Belgio, per es., sono state introdotte tariffe giornaliere, mentre un crescente numero di paesi ha già adottato (Austria, Italia, Portogallo), o sta sperimentando (Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Norvegia ...
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Società
Diego Corapi
Diritto societario e comparato
Non solo le società a base personale, che si sviluppano già nel diritto dei mercanti dell'Europa medievale, ma anche le società di capitali che nascono [...] Spagna).
La distinzione tra s. civili e s. commerciali è stata superata invece in quei Paesi (come Svizzera, Italia e più recentemente corporation). Parimenti accade in Germania (e anche in Austria e Svizzera), per la diversa struttura delle s. ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] nel novembre 1959, con la Convenzione di Stoccolma, fra Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera L'inserimento del settore agricolo nel "mercato comune" è stato fatto con molta cautela. Si è stabilito che il ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] questo si ebbero imitazioni pressoché innumerevoli e molti stati diedero il nome di zecchino a nuove specie , 2, 4; III (Genova), tav. xvii, 2, 5-6, 8-9; V (Milano, impero d'Austria), tav. xxvi, 4, 7, 14-15, 17; xxvii, 6-7; xxviii, 2; xxxi, 14-15; ...
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STEINDL, Joseph
Claudio Sardoni
Economista austriaco, nato a Vienna il 14 aprile 1912, morto ivi il 7 marzo 1993. Svolti gli studi di economia a Vienna e conseguito il dottorato, fu assunto nel 1935 [...] rimase fino al 1938, anno in cui, dopo l'annessione dell'Austria alla Germania, fu costretto a lasciare il paese per la sua avversione della disoccupazione. I primi studi di S. erano stati dedicati all'analisi microeconomica dell'impresa e, in ...
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STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] politica su posizioni di sinistra, nel 1938 lasciò l'Austria per la Gran Bretagna, ove compì gli studi (1980-83) dove ora è professore emerito. Dal 1976 vive negli Stati Uniti. Ha ricoperto numerose cariche, tra cui quella di consulente speciale ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] nel dopoguerra non si osa eliminare. Questo fenomeno è stato osservato negli Stati Uniti dopo la guerra del 1812 e dopo la guerra di unione doganale fra le grosses fermes del regno; in Austria, nel 1713, mentre si sostituiscono i vecchi dazi di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...